Corti: "In città un disegno preordinato per sovvertire il risultato delle elezioni dello scorso anno"
DESIO - Un Roberto Corti decisamente arrabbiato quello che esce dal Consiglio comunale di giovedì sera. Ovvero dalla famosa seduta sospesa a data da destinarsi per motivi di ordine pubblico. Il sindaco è convinto che non si tratti di un fatto isolato, bensì di un disegno ben preciso
Tanti strascichi e qualche convinzione che inizia a farsi strada: il sindaco Roberto Corti, dopo i fatti di giovedì sera, che hanno portato alla sospensione del Consiglio comunale per motivi di ordine pubblico, è sempre più convinto che non si sia tratto di un caso. Bensì di un disegno politico mirato a minare la solidità dell'attuale maggioranza per cercare di portare un nuovo governo alla guida della città.
"Gruppi organizzati di facinorosi legati a Forza Nuova - commenta il primo cittadino - hanno a più riprese interrotto gli interventi dei consiglieri di maggioranza con urla e minacce, impedendo il regolare svolgimento della seduta. Il fatto è di una gravità inaudita. Stiamo parlando di azioni volte a bloccare il regolare funzionamento di un organo costituzionale e democratico. E attenzione a non considerarlo un fatto isolato: al contrario rappresenta l’ultimo tassello di una continua serie di iniziative volte ad amplificare la tensione sul lavoro delle Istituzioni della nostra città”.
"Gruppi organizzati di facinorosi legati a Forza Nuova - commenta il primo cittadino - hanno a più riprese interrotto gli interventi dei consiglieri di maggioranza con urla e minacce, impedendo il regolare svolgimento della seduta. Il fatto è di una gravità inaudita. Stiamo parlando di azioni volte a bloccare il regolare funzionamento di un organo costituzionale e democratico. E attenzione a non considerarlo un fatto isolato: al contrario rappresenta l’ultimo tassello di una continua serie di iniziative volte ad amplificare la tensione sul lavoro delle Istituzioni della nostra città”.
“Appare sempre più evidente – prosegue il sindaco – come sia in atto un disegno preordinato che voglia sovvertire con modalità antidemocratiche il risultato elettorale dello scorso anno”.
“Essendo le Istituzioni patrimonio comune, ci saremmo aspettati dei distinguo da parte della minoranza, una presa di distanza netta. Tutto l’opposto: alcuni consiglieri hanno al contrario contribuito a surriscaldare il clima, altri sono in queste ore impegnati nel minimizzare l’avvenuto o nel distorcere l’evidenza dei fatti”.
“Il messaggio sia chiaro – conclude Corti - ed è rivolto ai seminatori di odio che tanto stanno facendo per esasperare i conflitti e generarne di nuovi: la nostra azione di trasformazione in meglio di Desio non si fermerà, anzi, verrà perseguita con rinnovata determinazione e impegno”.
Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui