Dalla Regione la conferma: i dializzati dei Cal di Carate e Seregno passano all’ospedale di Vimercate

DESIO - L'assessore Giulio Gallera cerca di spegnere le polemiche: i cento dializzati che vanno ai Cal di Carate e Seregno, per competenza passeranno dall'ospedale di Desio a quello di Carate. Ma i medici delle due Asst stanno sottoscrivendo un protocollo per limitare i disagi

Per i dializzati dei Cal di Carate e Seregno nulla di fatto: dal Pirellone la conferma ieri sera che i cento pazienti da anni in cura nei due Centri assistenza limitata passeranno, per competenza, dal vicino ospedale di Desio a quello di Vimercate.

Ma per i pazienti che necessitano il ricovero c’è la possibilità di scegliere l’ospedale più vicino. Lo ha affermato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, che se da un lato conferma che da settimana prossima l’attività medica dei Cal di Carate e di Seregno passerà per  competenza all’Asst di Vimercate, dall’altra i disagi per i pazienti dovrebbero essere in parte limitati.

“I medici delle due Asst stanno collaborando in maniera fattiva – ha scritto Gallera sulla sua pagina facebook – anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo al fine di evitare ogni disagio agli utenti anche in caso di ricovero che, sottolineo, potrà avvenire presso il presidio ospedaliero più vicino o scelto dal paziente. Per andare incontro alle esigenze dei pazienti è stato inoltre avviato un protocollo tra le due Asst (cioè tra l’ospedale di Desio e quello di Vimercate, ndr) che assicura non solo un adeguato passaggio di consegne ma definisce anche una procedura condivisa e congiunta al fine di garantire al meglio la presa in carico dei pazienti dializzati nella nuova Asst di competenza”.

I pazienti proseguiranno la dialisi nelle strutture di Carate e di Seregno, ma per le visite e controlli dovranno rivolgersi all’ospedale di Vimercate. Il problema del ricovero, che tanto aveva allarmato i familiari di pazienti così fragili che accanto alla patologia renale  presentano anche altre malattie croniche che li vedono spesso costretti a brevi o lunghi ricoveri ospedalieri, parrebbe in parte superato.

“Il ricovero potrà avvenire presso il presidio ospedaliero più vicino o scelto dal paziente – ribadisce  l’assessore Gallera – Massima attenzione anche nella gestione delle urgenze. In questi casi infatti gli infermieri del Cal contatteranno direttamente il medico di Vimercate attraverso i numeri dedicati. Per il Cal di Seregno dove non è presente il Pronto soccorso se necessario verrà contattato anche il servizio 112 per l’immediato trasporto al Pronto soccorso, mentre per il Cal di Carate verrà contattato l’anestesista di guardia secondo una procedura in essere”.

Intanto martedì prossimo il Movimento 5 stelle presenterà in Consiglio regionale un documento per chiedere alla Giunta Maroni di tornare su suoi passi.

Mentre i familiari continuano la protesta e la raccolta di firme.

Barbara Apicella


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