Desio, Bovisio e Cogliate: un finto vigile e un falso tecnico dell'acqua truffano gli anziani
DESIO - Viaggiavano in coppia. Il solito presunto tecnico dell'acqua che dice agli anziani di dover eseguire dei controlli nelle loro abitazioni, accompagnato da un finto vigile che rassicurava tutti quanti. I due truffatori martedì hanno colpito a Cogliate, Bovisio e Desio, anche fratturando le costole a un uomo di 83 anni.
Tre colpi messi a segno in poche ore. Con la stessa tecnica, la stessa divisa e, soprattutto senza esitare a ricorrere alla forza: due malviventi, martedì, hanno truffato tre anziani lungo il loro spostamento alle Groane verso il centro della provincia.
Il primo a essere visitato è stato un anziano di 82 anni residente a Cogliate in via Piave. A suonare alla sua porta due persone: una in tuta da lavoro che si è qualificata come tecnico dell'acqua e l'altra che si è spacciata come agente di Polizia locale. Non era in divisa, aveva abiti scuri, ma il berretto era quello in dotazione agli agenti.
Tanto è bastato all'anziano per sentirsi rincuorato da quello che considerava un rappresentante delle forze dell'ordine: la sua presenza, con tutto quello che si sente in giro sui truffatori, sembrava una garanzia.
Proprio una vigliaccata, insomma, con i due che hanno informato il pensionato riguardo a una fantomatica perdita nella rete dell'acqua e alla necessità di dover effettuare analisi. Ovviamente ricordandogli che, data la pericolosità del macchinario da azionare, avrebbe fatto bene a salvaguardare i suoi soldo e il suo oro riponendo tutto nel frigorifero.
L'anziano ha eseguito ma, all'improvviso, qualcosa gli ha fatto aprire gli occhi: dopo aver compreso di avere in casa due truffatori, ha chiesto loro di uscire. I due lo hanno fatto: ma prima lo hanno preso a calci e pugni per impadronirsi dei suoi averi. Il pensionato è stato poi ricoverato all'ospedale di Saronno con alcune costole fratturate e "alleggerito" di mille euro.
Via da Cogliate, i due con la stessa tecnica del presunto tecnico dell'acqua e del falso vigile, hanno poi "ripulito" un anziano di 80 anni residente a Bovisio Masciago in via Po e uno di 90 residente a Desio in via Ottone Visconti.
I Carabinieri sono a caccia dei due truffatori. Se verranno acciuffati, visti i calci e i pugni all'anziano, risponderanno anche dei reati di rapina e lesioni personali.
Il primo a essere visitato è stato un anziano di 82 anni residente a Cogliate in via Piave. A suonare alla sua porta due persone: una in tuta da lavoro che si è qualificata come tecnico dell'acqua e l'altra che si è spacciata come agente di Polizia locale. Non era in divisa, aveva abiti scuri, ma il berretto era quello in dotazione agli agenti.
Tanto è bastato all'anziano per sentirsi rincuorato da quello che considerava un rappresentante delle forze dell'ordine: la sua presenza, con tutto quello che si sente in giro sui truffatori, sembrava una garanzia.
Proprio una vigliaccata, insomma, con i due che hanno informato il pensionato riguardo a una fantomatica perdita nella rete dell'acqua e alla necessità di dover effettuare analisi. Ovviamente ricordandogli che, data la pericolosità del macchinario da azionare, avrebbe fatto bene a salvaguardare i suoi soldo e il suo oro riponendo tutto nel frigorifero.
L'anziano ha eseguito ma, all'improvviso, qualcosa gli ha fatto aprire gli occhi: dopo aver compreso di avere in casa due truffatori, ha chiesto loro di uscire. I due lo hanno fatto: ma prima lo hanno preso a calci e pugni per impadronirsi dei suoi averi. Il pensionato è stato poi ricoverato all'ospedale di Saronno con alcune costole fratturate e "alleggerito" di mille euro.
Via da Cogliate, i due con la stessa tecnica del presunto tecnico dell'acqua e del falso vigile, hanno poi "ripulito" un anziano di 80 anni residente a Bovisio Masciago in via Po e uno di 90 residente a Desio in via Ottone Visconti.
I Carabinieri sono a caccia dei due truffatori. Se verranno acciuffati, visti i calci e i pugni all'anziano, risponderanno anche dei reati di rapina e lesioni personali.