Furto nel ristorante, il titolare derubato pubblica su Facebook il filmato del ladro
DESIO - Il furto al ristorante Shabu non è passato inosservato. Il titolare, dopo la piacevole scoperta di mercoledì mattina, quando ha saputo dell'ammanco di cassa e della sparizione dei tablet, ha pubblicato su Facebook i fotogrammi del malvivente
Portare via soldi e attrezzature da un locale, ma perdere la propria dignità ed essere additato da tutti come un ladro. E' quanto accadrà al malintenzionato che ha commesso un furto in settimana al ristorante Shabu di Desio e che, su iniziativa del titolare del locale, è finito su Facebook con la pubblicazione di alcuni fotogrammi registrati dalle telecamere di videosorveglianza, che ha poi consegnato ai Carabinieri.
Il colpo è stato messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì. Il ladro, verso le 2, ha rotto una botola di vetro in un sotterraneo e, dopo avere mandato in frantumi un'altra vetrata, è riuscito a entrare nel locale di via Milano.
Il bottino è di circa 2.500 euro tra banconote presenti nel cassetto (circa 600 euro) e tablet per le ordinazioni che sono spariti. Per il ristorante, però, il danno è doppio. Perché oltre agli apparecchi e ai soldi, ora bisognerà anche riparare il danno alla struttura.
Il titolare, esasperato dalla situazione, ha deciso di rivelare pubblicamente l'identità del malvivente. Alcuni fotogrammi sono finiti online. Ben visibili. Poi, a distanza di ore, sono stati rimossi su richiesta dei Carabinieri di Desio per non interferire con le indagini in corso.
Il colpo è stato messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì. Il ladro, verso le 2, ha rotto una botola di vetro in un sotterraneo e, dopo avere mandato in frantumi un'altra vetrata, è riuscito a entrare nel locale di via Milano.
Il bottino è di circa 2.500 euro tra banconote presenti nel cassetto (circa 600 euro) e tablet per le ordinazioni che sono spariti. Per il ristorante, però, il danno è doppio. Perché oltre agli apparecchi e ai soldi, ora bisognerà anche riparare il danno alla struttura.
Il titolare, esasperato dalla situazione, ha deciso di rivelare pubblicamente l'identità del malvivente. Alcuni fotogrammi sono finiti online. Ben visibili. Poi, a distanza di ore, sono stati rimossi su richiesta dei Carabinieri di Desio per non interferire con le indagini in corso.
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