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Il sindaco agli alunni: "Lasciamoci contagiare dallo spirito di Expo"
DESIO - Il sindaco Roberto Corti, insieme all'assessore Francesca Biella che ha la delega alla Pubblica istruzione, ha scritto la tradizionale lettera per dare il benvenuto agli alunni alla ripresa dell'anno scolastico dopo un'estate di svago.
Inizia un nuovo anno scolastico. E il sindaco Roberto Corti, insieme all'assessore alla Pubblica istruzione, Francesca Biella, ha scritto la tradizionale lettera agli alunni per accoglierli al loro ritorno tra i banchi dopo un'estate di svago e di riposo:
Cari ragazzi, nella nostra tradizionale lettera di auguri di buon anno scolastico non poteva mancare quest'anno Foody, la mascotte di Expo 2015. Molti di voi avranno già avuto modo di visitare l'esposizione universale di Milano, altri lo potranno fare nelle prossime settimane, magari proprio con i vostri compagni e i vostri insegnanti.
Cari ragazzi, nella nostra tradizionale lettera di auguri di buon anno scolastico non poteva mancare quest'anno Foody, la mascotte di Expo 2015. Molti di voi avranno già avuto modo di visitare l'esposizione universale di Milano, altri lo potranno fare nelle prossime settimane, magari proprio con i vostri compagni e i vostri insegnanti.
Sarebbe un modo interessante e divertente di cominciare il nuovo anno scolastico. Un'opportunità per conoscere il mondo, avvicinarsi agli usi, costumi e tradizioni di Paesi che per tanti di noi sono solo un punto sulla carta geografica. "Nutrire il pianeta, energia per la vita": tutti conoscono il tema di Expo 2015. Attraverso il cibo veniamo a contatto con mondi che suscitano in noi grande curiosità ed interesse. Nello stesso tempo Expo ci invita a un uso ragionato delle risorse; ci invita a rispettare l'ambiente, la Terra, le cose, le persone. Lasciamoci contagiare dallo spirito di Expo: educhiamoci al rispetto. Sui banchi di scuola, a casa, nei luoghi di lavoro. Educhiamoci alla condivisione, alla solidarietà, alla partecipazione. Possiamo-dobbiamo farlo anche a scuola, con i nostri compagni, con gli insegnanti, con tutti coloro che alla scuola dedicano il proprio lavoro.
Ecco allora che le materie scolastiche assumono un significato diverso. Non sono più uno strumento passivo, ma diventano un mezzo attivo e dinamico per acquisire competenze e consapevolezze. In questo modo studiare può e deve essere interessante e piacevole.
Auguriamo a tutti l'energia e la volontà di cogliere quanto di più e quanto di meglio la scuola sa offrire.
Francesca Biella
Assessore Pubblica Istruizone
Roberto Corti
Sindaco
