Quartiere buio, ennesima spaccata al "Doctor Creatur"
DESIO - Nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 alcuni malviventi hanno messo a segno l'ennesima spaccata al "Doctor Creatur", locale gestito da Martino Marrella in via Lampugnani. Saracinesca e vetrata distrutte, spariti con il cambiamonete lungo la ferrovia, dove sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Saracinesca e vetrata distrutte, malviventi fuggiti lungo la ferrovia: quello avvenuto nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 è l'ennesimo colpo ai danni del "Doctor Creatur", il locale gestito da Martino Marrella.
Il tutto per portare via il cambiamonete. Insomma, a fronte di un furto di modesta entità, l'ennesimo danno a un gestore che ogni volta deve rimboccarsi le maniche e ripartire da zero. A dare l'annuncio è stato Camillo Redaelli, del Controllo di vicinato, per esprimere la sua solidarietà a Marrella che l'aveva contattato per rivelargli l'accaduto.
Il Controllo di vicinato, appunto, che qualche residente mette ora in discussione vista l'escalation di furti in zona. Ma è lo stesso Marrella a difendere l'iniziativa evidenziando un problema maggiore di fondo: il quartiere è buio, manca l'illuminazione pubblica. Soprattutto in prossimità del suo locale: "Ovviamente scappano tutti dal punto in cui non si può vedere in modo da lasciar tracce e possibilità di scelta all'inseguimento dei Carabinieri che, anche se arrivati dopo cinque minuti, non sapevano dove andare e non vedevano nulla sui binari. Gli altri Controlli di vicinato non avrebbero potuto vedere nulla perché Rfi non vuole accendere le torri faro sud lungo i binari".