Una ragazza lancia l'allarme: "Rifugiata nel bar per sfuggire al ragazzo incappucciato che mi pedinava"

DESIO - Pedinata con insistenza da uno sconosciuto, nel pomeriggio di ieri, e osservata in modo minaccioso. E' quanto racconta una ragazza, spiegando che il fatto è accaduto verso le 17.30 nel pieno centro cittadino. Spaventata, appena ha trovato un bar è entrata per liberarsi della persona che la seguiva.

"Sono andata avanti a continuava a fissarmi dalla testa ai piedi e a starmi dietro. I suoi passi si sono trasformati in ansia". E' il racconto di una ragazza che nel pomeriggio di ieri, al calare del buio, è stata pedinata da uno sconosciuto nel pieno centro cittadino. Per sfuggirgli, alla fine, in preda al panico ha pensato bene di entrare in un bar.

E' un allarme lanciato su Facebook a poche ore dalla notizia dell'altra ragazza che ha raccontato di essere stata seguita in auto da due persone che viaggiavano a bordo di un'auto con la targa coperta. Il tema della sicurezza, insomma, torna prepotentemente alla ribalta in questi primi giorni dell'anno a livello cittadino.

"Erano le 17.30 - racconta la ragazza su Facebook per invitare tutte le donne a stare attente - quando sono stata pedinata da un ragazzo straniero con un cappuccio e uno zainetto presso piazza Don Giussani. Ho proseguito per la mia strada con indifferenza totale, ho provato a fermarmi facendo finta di chiamare al telefono e si è appostato davanti a me con uno sguardo minaccioso. Sono andata avanti e continuava a fissarmi dalla testa ai piedi e starmi dietro, i suoi passi si sono trasformati in ansia. Ovviamente dopo 10 minuti che continuava a seguirmi mi sono rifugiata dentro un bar in piazza. Ma io dico,è mai possibile che non siamo più sicuri manco nella nostra città?".

La sua rivelazione ha scatenato la rabbia di tutti coloro che condividono la paura per i problemi di sicurezza. L'invito, di molti, è quello di telefonare ai Carabinieri. Qualcuno ha voluto accostare questo episodio ai fatti di Colonia esortando chi di dovere a intervenire prima che diventi troppo tardi. Tra i commenti non sono mancate parole a sostegno dell'attività dei Carabinieri, ma anche critiche nei confronti del Governo centrale o dell'amministrazione comunale.

Una donna, invece, ha fatto presente che un episodio identico è accaduto anche a Cesano Maderno. L'invito, insomma, è quello di essere prudenti e di avere, eventualmente, un cellulare sempre a portata di mano. Ma una ragazza aggiunge: "Essere pedinato o molestata a Desio, che novità... Io ormai cammino con lo spray al peperoncino in mano e lo mollo solo quando mi sono chiusa in macchina".