Si è armato di un grosso machete per andare a fare un colpo in un bar di Desio. Ma gli è andata male. Il trentaduenne, residente a Meda, ha dovuto vedersela con il titolare cinese ed è stato arrestato dai Carabinieri.

A dispetto di quanto si possa pensare, vista l'arma che impugnava, non ha tentato una rapina. Lui, con l'arma in mano, si è recato all'Aisha Bar di via Matilde Serao, quello situato davanti al Distaccamento dei Vigili del fuoco, durante la notte tra sabato e domenica. 

Con l'arma ha cercato di fare un buco nella porta per raggiungere le macchinette del videopoker e impossessarsi di tutte le monetine. Non aveva però pensato al sistema di allarme che si è messo a suonare non appena è stata sfondata la porta.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione di Desio. Nello stesso momento è sopraggiunto anche il titolare, un cinese di 41 anni, che non ha accettato di buon grado la porta sfondata e il tentativo di intrusione.

Il malintenzionato, noto alle forze dell'ordine per i problemi di tossicodipendenza, ha cercato inutilmente di fuggire dopo una breve colluttazione. Per lui e per il cinese le medicazioni al pronto soccorso e tre giorni di prognosi ciascuno.