"Dei progetti accennati dal sindaco in campagna elettorale, non si vede nemmeno l'ombra. E la prova che nell'amministrazione comunale di Desio regni il caos e non ci siano idee sul piatto, è stata data nel corso dell'ultimo consiglio comunale, giovedì scorso". Lo afferma Andrea Villa, consigliere comunale e provinciale della Lega Nord in riferimento alle sorti dell'ex carcere.

"Ci sono dei progetti di recupero dello stabile al vaglio dell'amministrazione comunale? Questa - spiega Villa - è stata la domanda che ho posto alla giunta. La prima risposta è arrivata da Emanuela Rocco, assessore ai Lavori pubblici, che ha spiegato come al momento non ci sia un progetto definito.

Subito ho ricordato che a poche settimane dalle elezioni, il sindaco Roberto Corti aveva dichiarato di essere in contatto con un operatore interessato ad avviare un'attività di ristorazione. Ma se all'assessore non risulta nulla di tutto ciò, vuol dire che l'ipotesi è tramontata oppure che si trattava solo di una sparata elettorale. Dopo questa mia puntualizzazione, il sindaco è intervenuto in aula, visibilmente imbarazzato, dicendo prima che questa ipotesi è una di quelle sul piatto e poi che ci saranno un bando oppure una manifestazione di interesse e non accennando minimamente a quali siano le altre ipotesi che lui stesso ha citato".
 

Secondo Villa l'operazione parte già con un ostacolo: "L'intero complesso, ad esclusione dei due appartamenti in uno dei quali sono ospitati alcuni profughi, è in vendita, ma sembrerebbe che al momento nessun acquirente si sia fatto avanti. E' difficile che qualcuno possa essere interessato ad acquistare un immobile che viene venduto solo in parte. Forse è anche per questi motivi che non ci sono proposte concrete sia da parte di qualche acquirente che da parte di qualche operatore che voglia prendere in gestione la parte di ex carcere disponibile".