Due ragazzi nei guai: evadono dai domiciliari per rubare in appartamento
GARBAGNATE MILANESE - Già condannati alla detenzione domiciliare, hanno lasciato Milano per arrivare in via Mazzini e tentare un furto in un condominio: due ragazzi, insieme a un complice loro coetaneo, sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione cittadina
Erano ai domiciliari, i Carabinieri li hanno trovati in casa. Purtroppo in quella di un'altra persona a Garbagnate Milanese mentre erano intenti a rubare: due giovani sono finiti in manette. Con loro anche un complice che stava partecipando al furto.
Il terzetto (19, 21 e 22 anni) è costituito da ragazzi che vivono a Milano nel campo nomadi di via Bisbino. Erano riusciti a entrare in un appartamento di via Mazzini, forzando la porta d'ingresso, ma probabilmente hanno fatto troppo rumore mentre rovistavano in tutta l'abitazione. Tant'è che il vicino di casa, insospettito, è andato a controllare. Quando li ha visti li ha messi in fuga e ha telefonato al 112.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione cittadina, che sono riusciti a individuarli in strada a breve distanza dal condominio e ad arrestarli. Dagli accertamenti hanno poi scoperto che due dei tre malviventi avrebbero dovuto essere a Milano per scontare la detenzione domiciliare a cui erano stati sottoposti dal giudice proprio per reati contro il patrimonio commessi in precedenza.
Tutti e tre sono stati arrestati per tentato furto. I due già noti alla giustizia anche per evasione.
Il terzetto (19, 21 e 22 anni) è costituito da ragazzi che vivono a Milano nel campo nomadi di via Bisbino. Erano riusciti a entrare in un appartamento di via Mazzini, forzando la porta d'ingresso, ma probabilmente hanno fatto troppo rumore mentre rovistavano in tutta l'abitazione. Tant'è che il vicino di casa, insospettito, è andato a controllare. Quando li ha visti li ha messi in fuga e ha telefonato al 112.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione cittadina, che sono riusciti a individuarli in strada a breve distanza dal condominio e ad arrestarli. Dagli accertamenti hanno poi scoperto che due dei tre malviventi avrebbero dovuto essere a Milano per scontare la detenzione domiciliare a cui erano stati sottoposti dal giudice proprio per reati contro il patrimonio commessi in precedenza.
Tutti e tre sono stati arrestati per tentato furto. I due già noti alla giustizia anche per evasione.
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