Da anni subiva violenza, ma non aveva mai detto nulla. Per il bene della famiglia, per l'incapacità di ribellarsi, per mille motivi. Nei giorni scorsi, però, la donna residente a Garbagnate Milanese si è finalmente rivolta ai Carabinieri per denunciare tutto ciò che ha subìto. Fondamentali, per compiere questo passo, sono stati i colleghi che l'hanno "costretta" a recarsi in caserma.

La storia, triste ma anche di riscatto, è saltata fuori proprio ieri in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Ma a quanto pare la situazione si trascinava ormai da tempo. Pare addirittura da tre anni.

La svolta nei giorni scorsi quando i colleghi hanno notato alcuni brutti segni sul collo della cinquantaseienne. Preoccupati le hanno subito chiesto spiegazioni, lei ha provato a giustificarsi spiegando che si trattava di una brutta caduta.

Non è stata molto convincente, tant'è che i colleghi hanno insistito finché non è saltata fuori la verità, erano percosse del marito. A quel punto l'hanno spinta a rivolgersi ai Carabinieri per la denuncia.

L'uomo, un artigiano di 61 anni, se l'è cavata con una denuncia. Mancando la flagranza di reato non è stato possibile procedere all'arresto. Quanto alla donna, è stata visitata al pronto soccorso e giudicata guaribile in una ventina di giorni.