Nanni: "7 treni ex Le Nord lasciati a marcire da anni"
GARBAGNATE MILANESE - Iolanda Nanni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, denuncia lo stato di abbandono di sette treni. Secondo l'accusa, invece che essere lì a marcire, avrebbero dovuto essere recuperati in virtù di un Contratto di servizio da 30 milioni di euro.
“E’ l’ennesimo spreco di materiale rotabile facente parte della ex flotta LeNord e che Trenord si era impegnata a riqualificare e rimettere in circolazione con un investimento di 30 milioni di euro. In questo caso, il danno è assai grave perché si tratta di 7 treni composti da 28 carrozze a doppio piano che hanno ottime doti di capienza, fra le migliori di tutto il parco rotabile lombardo e, una volta sottoposte a revamping, avrebbero garantito all’utenza lombarda anche buoni standard qualitativi di viaggio. Queste carrozze che, da Contratto di Servizio, avrebbero dovuto essere rimesse in circolazione già nel 2013, sono invece state lasciate in totale abbandono prima presso lo scalo di Novara Boschetto, dove hanno subito gravi atti vandalici, poi a Garbagnate”. L'accusa è di Iolanda Nanni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che ha presentato un'interrogazione per fare luce sulla questione.
Le perplessità del consigliere regionale sono tante. Soprattutto si chiede "perché, in un momento storico di poderosi tagli al trasporto pubblico locale e, in carenza di materiale rotabile, sia per Expo, sia per soddisfare la crescente domanda, si sia operata una scelta tanto scellerata come quella di abbandonare le carrozze a marcire mentre, al contrario, si sarebbero potuti risolvere almeno parzialmente i problemi attuali dell’utenza".
Con l'interrogazione Nanni chiede ad Alessandro Sorte, assessore regionale ai Trasporti, "che fine hanno fatto i 30 milioni previsti dal Contratto di servizio e destinati al revamping di questi sette treni. E chiediamo anche conto - conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle - su chi ha deciso l’accantonamento di altre 39 vetture a doppio piano che, allo stato attuale, avrebbero potuto dare ossigeno al crescente sovraffollamento dei treni lombardi".