La sua tecnica era molto semplice: gironzolava in prossimità delle scuole materne di Varese e, quando le mamme scendevano dall'auto per accompagnare il figlio, lui spaccava il finestrino e rubava la borsa: nei giorni scorsi, dopo lunghe indagini, V.R. di 34 anni, residente nel campo nomadi di Garbagnate Milanese, è stato arrestato dai Carabinieri di Varese.

Secondo i militari sono sette i colpi messi a segno nel primo trimestre dell'anno dall'uomo che, per i suoi fini, approfittava di una cosa che accomuna tutte le mamme al mattino: la fretta. Molte sapendo che per accompagnare il figlio alla scuola materna bastano pochi minuti, non si preoccupano di scendere dall'auto con la borsa. A lui bastava aspettare proprio quel momento: un colpo secco per mandare il vetro in frantumi e fuggire.

Dalle immagini di alcuni telecamere di videosorveglianza dislocate sul territorio i Carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità e, messe insieme le denunce, hanno ricostruito il suo raggio d'azione. Hanno così scoperto che oltre alle auto delle mamme delle scuole materne ha lasciato la sua 'firma' anche in palestre delle scuole elementari. Dalle borse rubate ha poi utilizzato bancomat e carte di credito, arrivando in un caso a prelevare anche 2.500 euro. Ma secondo i Carabinieri sarebbe riuscito a spendere almeno 10 mila euro dei soldi 'soffiati'.

Purtroppo, mentre metteva a segno questi colpi, non ha pensato di avere due caratteristiche che lo rendono riconoscibile: un tatuaggio sul collo e la mancanza di un dente incisivo. Ai militari, esperti, è bastato per riconoscerlo e arrestarlo.