Un terreno di 2.400 metri quadrati a Garbagnate, Rolex, conti bancari da 100 mila euro: sequestrati beni ai rom di Vicenza
GARBAGNATE MILANESE - C'è anche un terreno di 2.400 metri quadrati situato nella nostra città tra i beni sequestrati ai rom del campo nomadi di Vicenza. Che si dichiaravano nullatenenti e che, invece, avevano ricchi conti correnti bancari. Per l'avvocato sono frutto di vincite al Casinò
Si dichiaravano nullatenenti, ma avevano un terreno di 2.400 metri quadrati nella nostra città. Olte a beni di lusso. I rom di Vicenza hanno provato a giustificarsi sostenendo che si tratta di vincite al casinò. Nessuno gli ha creduto: il Tribunale ha disposto il sequestro di beni per un valore complessivo di 120 mila euro.
E' accaduto nei giorni scorsi al campo nomadi di Vicenza, quando è stata applicata forse per la prima volta in Italia la norma antimafia sulla pericolosità sociale e sproporzione tra reddito dichiarato e tenore di vita mantenuto. Il nome dell'operazione - Golden Life - dice già tutto. Quando i Carabinieri si sono presentati, hanno potuto constatare facilmente che i rom erano tutt'altro che nullatenenti. Al contrario facevano una vita da nababbi.
E il sequestro è stato fatto con urgenza: il sospetto della Procura era che i rom, sentendosi ormai in difficoltà per le indagini in corso, avessero iniziato a spendere soldi per evitare di trovarsi in condizioni ancora più ingiustificabili in caso di accertamenti e per presentarsi un po' più "alleggeriti" all'udienza di confisca fissata per il 7 luglio. Pare, per esempio, che uno di loro avesso prelevato nel giro di poche settimane qualcosa come 100 mila euro dal suo conto corrente.
Ma non era tutto: i militari durante il blitz al campo hanno sequestrato una Mini Cooper, una roulotte da 30 mila euro, 5 iphone, due conti bancare da 100 mila euro. E un terreno da 2.400 metri quadrati situato a Garbagnate Milanese.
L'avvocato difensore ha sostenuto che tutto quanto risultava in possesso dei rom era frutto di regolari vincite al Casinò di Venezia.