Era sceso in pista per vincere, nonostante l'agguerrita concorrenza, invece ha addirittura stravinto: Vladimir Aceti, atleta di Giussano non ancora diciannovenne, ha infilato al collo la medaglia d'oro dei Campionati Europei Under 20 di atletica leggera. Ha corso i 400 metri piani come nessun altro italiano della sua età è mai riuscito a fare nella storia.

Un tempone che vale oro quel 45"92 che ieri ha fatto registrare sulla pista di Grosseto. Abbatte quel 46"09 di Michele Tricca, che ormai resisteva dal 2011, con un responso cronometrico di assoluto livello: tra gli Under 20 è il miglior tempo stagionale a livello internazionale.

Deluso dalla semifinale, dove si aspettava di poter dare qualcosa in più, Aceti si è letteralmente scatenato nella prova che conta. Il polacco Tymoteusz Zimny ha chiuso in 46"04, mentre il belga Jonathan Sacoor, il grande favorito della vigilia, si deve accontentare del bronzo con un 46"23.

"Una felicità enorme - ha dichiarato Aceti, tesserato per l'Atletica Vis Giussano - questo record volevo farlo a tutti i costi e ci sono riuscito nell'occasione più importante. Davanti a questo pubblico fantastico, con la maglia azzurra". 

Sugli spalti, ancora prima dello start, c'era un avvertimento per gli avversari. Uno striscione molto eloquente che faceva riferimento non solo ad Aceti ma anche a Filippo Tortu (oro nei 100 metri): "Quelli che si allenano a Giussano in pista sfrecciano". Nulla di più vero. Ora lo sa tutta l'Europa.