Robbiano: pacifica invasione di bambini per inaugurare la casetta dell'acqua
GIUSSANO - Tanto entusiasmo e bambini scatenati, questa mattina, per l'inaugurazione della prima casetta dell'acqua cittadina. E' stata installata da Brianzacque a Robbiano, in via Longoni, vicino alla scuola primaria
Bambini leader indiscussi del battesimo della prima casa dell’acqua di BrianzAcque, a Giussano. Il self service idrico, posizionato nella popolosa frazione di Robbiano, in via Longoni, davanti alla scuola primaria e a lato della palestra, è nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la società che gestisce il servizio idrico integrato in Brianza.
L’inaugurazione si è svolta stamattina con una cerimonia festosa che ha visto in prima fila i piccoli del centro estivo della vicina scuola Maria Bambina.
Maglietta verde “d’ordinanza”, si sono subito fatti notare. All’appuntamento, si sono infatti presentati muniti di tanti di coloratissimi disegni che suore e insegnati, hanno chiesto di poter affiggere alle pareti della casetta, prima del fatidico taglio del nastro.
Di fronte ad un desiderio di partecipazione così forte e alla creatività e alla fantasia con cui i bambini hanno interpretato e raffigurato la risorsa idrica, il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, tra lo stupore generale e davanti al vicesindaco della città, Emilio Nespoli, ha annunciato che quei disegni verranno plastificati, così da rimanere affissi sull’esterno del chiosco in maniera permanente, abbellendolo e rendendolo “un unicum”.
Dopo Barlassina, Giussano sarà così il secondo comune della Brianza ad avere sul proprio territorio una struttura personalizzata dai baby cittadini, entrando così di diritto a far parte di un progetto didattico educativo lanciato dalla società dell’idrico con il preciso intento di incentivare già in tenera età stili di vita consapevoli, mirati alla salvaguardia del bene acqua, e più in generale, dell’ambiente.
Come le altre 61 postazioni idriche disseminate lungo il territorio brianzolo, la casetta di Robbiano eroga acqua a "km.0" derivata dall’acquedotto pubblico e rappresenta la versione hi tech delle fontane del Terzo Millennio. Distribuisce H20 frizzante e naturale, refrigerata e a temperatura ambiente, al costo di 5 centesimi al litro. La sua qualità è controllata e garantita da accurate analisi di laboratorio.
Amata e apprezzata dai cittadini, l’acqua del chiosco costa meno delle “minerali”, fa bene all’ambiente perché consente di evitare l’utilizzo delle bottiglie di plastica e di ridurre il trasporto sulle “quattro ruote”. Per far rifornimento, occorre dotarsi di una tessera ricaricabile, distribuita per il momento da un totem posizionato all’interno del municipio, in via Milano. Per agevolare i residenti della frazione, il vicesindaco Nespoli, ha però anticipato che, a breve, sarà individuata una location più vicina e più comoda da raggiungere anche a piedi.
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