Niente semi infermità mentale: la Corte d'Appello conferma l'ergastolo per l'uccisione dei due figli
GIUSSANO - La Corte d'appello di Milano ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Monza: ergastolo per Michele Graziano, l'uomo residente in città che lo scorso anno aveva ucciso i due figli di 2 e 9 anni prima di tentare di togliersi la vita.
Respinta anche in appella la richiesta della difesa: per Michele Graziano, l'uomo finito sul banco degli imputati per l'omicidio nel 2014 dei figli di 2 e 9 anni, resta la condanna all'ergastolo.
Già aveva deciso così nei suoi confronti il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, per l'assassinio dei figli che il giussanese aveva avuto da due donne diverse. Episodio di violenza che si era poi concluso con il tentativo dello stesso imputato di suicidarsi anch'egli dopo avere infierito sui bambini.
La Corte di Appello di Milano, chiamata a esprimersi sull'episodio di omicidio plurimo aggravato, in virtù della parentela con i due piccoli, ha detto no alla richiesta degli avvocati difensori che avevano avanzato la richiesta del riconoscimento della semi infermità mentale o di attenuanti generiche. Ora resta solo da capire se ci sarà un ulteriore ricorso in Cassazione.
Già aveva deciso così nei suoi confronti il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, per l'assassinio dei figli che il giussanese aveva avuto da due donne diverse. Episodio di violenza che si era poi concluso con il tentativo dello stesso imputato di suicidarsi anch'egli dopo avere infierito sui bambini.
La Corte di Appello di Milano, chiamata a esprimersi sull'episodio di omicidio plurimo aggravato, in virtù della parentela con i due piccoli, ha detto no alla richiesta degli avvocati difensori che avevano avanzato la richiesta del riconoscimento della semi infermità mentale o di attenuanti generiche. Ora resta solo da capire se ci sarà un ulteriore ricorso in Cassazione.