"Scacco matto al dolore": domenica un torneo all'ospedale per sostenere Arca onlus

GIUSSANO - Domenica alle 14.30, grazie alla disponibilità del circolo scacchistico di Ceriano Laghetto, si disputerà un torneo all'ospedale Borella. Lo scopo è quello di raccogliere fondi a favore di Arca onlus che si occupa dell'assistenza ai malati teminali

Sport e charity in tandem per aiutare chi si occupa di alleviare la sofferenza  e la solitudine dei malati terminali. Domenica pomeriggio, 29 maggio, la sala conferenze del presidio ospedaliero di Giussano, ospiterà “Scacco matto al dolore”, torneo di scacchi, promosso dall’Asd Scacchistica Cerianese in collaborazione con l’unità di Cure Palliative dell’Hospice di Giussano e dall’ASST di Vimercate.

L’intero ricavato della manifestazione, che gode del patrocinio del Comitato Regionale Lombardo Scacchi della FSI,  sarà devoluto ad Arca Onlus, impegnata nella cura e nell’assistenza dei malati e dei loro familiari sia all’hospice che a domicilio in una vasta area del territorio della Brianza.

Due gli eventi riservati agli amanti di re, regine, torri e alfieri: un torneo semilampo e - con lo slogan “Campioni di Solidarietà” - una simultanea su 30 scacchiere del maestro internazionale Luca Moroni, vice campione del Mondo U16. Sono ammessi giocatori di qualsiasi categoria, senza limiti di età.

L’appuntamento è per le 14.30 all’ospedale “Carlo Borella” di Giussano, in via Milano 65. Per informazioni e preiscrzioni: www.scacchiceriano.it.        

La mission di Arca, nata nel 1989  si concretizza nell’integrazione dell’assistenza ai malati terminali all’hospice Borella di Giussano e a domicilio in 27 comuni della Brianza:Albiate, Barlassina, Besana Brianza, Biassono, Bovisio Masciago, Briosco, Carate Brianza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Lissone, Macherio, Meda, Misinto, Muggiò, Nova Milanese; Renate, Seregno, Seveso, Sovico, Triuggio, Varedo, Vedano al Lambro, Veduggio cn Colzano, Verano Brianza.  

Un compito svolto quotidianamente da 60 volontari, formati e specializzati che, a turno, offrono sostegno  ai pazienti e ai loro familiari. Di recente, l’impegno del sodalizio si è ampliato fino a comprendere il servizio di accoglienza in hospice e ad assicurare continuità allo “sportello rosa”, il cui obiettivo è quello di stare accanto alle famiglie nel perido del post lutto.  

Nell’ottica di implementare il proprio ruolo teso a garantire la dignità della persona nel fine vita , Arca devolve annualmente all’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate risorse economiche  aggiuntive per potenziare l’organico dell’Unità Operativa di Cure Palliative di Giussano con personale “extra”.