"Azzardo, non chiamiamolo gioco": la mostra approda al Cfp "Giuseppe Terragni"
MEDA - Una mostra contro il gioco d'azzardo in un centro di formazione professionale. E' un bel messaggio quello che si vuole dare alle giovani generazioni. L'inaugurazione ufficiale, aperta a tutti, questa sera alle 21 con l'intervento di diversi ospiti
Approda a Meda, al Centro di formazione professionale "Giuseppe Terragni" la mostra "Azzardo, non chiamiamolo gioco". Un progetto presentato dal progetto del Centro di Promozione alla Legalità di Monza e Brianza e curato dalle associazioni di volontariato “Una Monza per tutti” e “Senza confini” di Seveso. Oggi, mercoledì 18 gennaio con inizio alle 21, l'inaugurazione con una serata rivolta alla cittadinanza ricca di momenti significativi. Sessanta vignette umoristiche, sessanta immagini pungenti come pretesto per capire che l’azzardo non è un gioco.
La Mostra ha già toccato numerose scuole della provincia ed è all’interno della Campagna di educazione contro il gioco d’azzardo promossa da Fondazione Exodus onlus, Casa del Giovane di Pavia, Movimento No Slot, Magazine Vita, Associazione UNILAB Svolta Studenti, ANCI Lombardia con il Patrocinio del Senato della Repubblica che dal 2014 è in itinere in numerose scuole aggiungendo alla semplice esposizione delle vignette dibattiti, questionari rivolti ai ragazzi, slot mob perché possa essere da contrasto al fenomeno in continuo aumento.
La Mostra ha già toccato numerose scuole della provincia ed è all’interno della Campagna di educazione contro il gioco d’azzardo promossa da Fondazione Exodus onlus, Casa del Giovane di Pavia, Movimento No Slot, Magazine Vita, Associazione UNILAB Svolta Studenti, ANCI Lombardia con il Patrocinio del Senato della Repubblica che dal 2014 è in itinere in numerose scuole aggiungendo alla semplice esposizione delle vignette dibattiti, questionari rivolti ai ragazzi, slot mob perché possa essere da contrasto al fenomeno in continuo aumento.
Grazie alla collaborazione di 36 noti vignettisti italiani che con ironia graffiante donano spunto per un cambiamento culturale, come argine contro la deriva del gioco d’azzardo si cerca di coinvolgere maggiormente le nuove generazioni.
Parteciperanno alla serata il direttore formativo di Afol, Angelo Longo, l’assessore ai Servizi sociali Marcello Proserpio, Anna Martinetti di “Una Monza per tutti”, Il vignettista e curatore della mostra Giovanni Beduschi e Rossana Ulisse attivista contro il gioco d’azzardo.
L’iniziativa gode del Patrocinio della Città di Meda che svolge un ruolo attivo sul territorio attraverso un progetto contro il gioco d’azzardo in atto da diversi mesi che verrà esposto durante la serata.
La mostra rimarrà poi esposta al Cfp "Giuseppe Terragni fino al 27 gennaio.
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