Colombo: "Ancora dubbi sulla scuola nonostante la risposta dell'assessore"
MEDA - Il gruppo di "Sinistra e Ambiente", dopo aver presentato un'interrogazione riguardo agli interventi di edilizia scolastica, il 29 settembre ha ricevuto la risposta ufficiale dell'amministrazione comunale. Accolta con disappunto poiché "Sinistra e Ambiente" ritiene che non dia risposte chiare e precise.
Il botta e risposta sugli interventi di edilizia scolastica non si è ancora concluso. E Alberto Colombo, capogruppo della lista civica "Sinistra e Ambiente", dopo aver ricevuto la risposta ufficiale all'interrogazione presentata nei giorni scorsi, continua ad avere più di qualche motivo di perplessità.
I motivi li spiega direttamente Colombo attraverso un comunicato che, in questi giorni, ha consegnato alla stampa. Per evidenziare come a suo avviso, la risposta ricevuta non rispecchi quelli che sono i tempi indicati negli atti ufficiali dell'ufficio comunale.
Il giorno 29 settembre è arrivata la risposta dell'assessore ai lavori pubblici Simona Buraschi all'interrogazione presentata da Sinistra e Ambiente relativamente ai lavori eseguiti alla scuola Anna Frank. Tale risposta ci lascia purtroppo insoddisfatti perchè non chiarisce alcuni punti essenziali, anche e sopratutto in considerazione degli ulteriori eventi e delle determine che abbiamo già citato.
I motivi li spiega direttamente Colombo attraverso un comunicato che, in questi giorni, ha consegnato alla stampa. Per evidenziare come a suo avviso, la risposta ricevuta non rispecchi quelli che sono i tempi indicati negli atti ufficiali dell'ufficio comunale.
Il giorno 29 settembre è arrivata la risposta dell'assessore ai lavori pubblici Simona Buraschi all'interrogazione presentata da Sinistra e Ambiente relativamente ai lavori eseguiti alla scuola Anna Frank. Tale risposta ci lascia purtroppo insoddisfatti perchè non chiarisce alcuni punti essenziali, anche e sopratutto in considerazione degli ulteriori eventi e delle determine che abbiamo già citato.
L'assessore al quesito "perché sia stato attivato il cantiere in prossimità dell'anno scolastico" risponde "Per gli stessi motivi ...nella delibera di autorizzazione all'effettuazione dell'intervento (quella di Giunta del 4-09-015 è stato attivato l'intervento in esito alle indagini effettuate". Questo punto è una contraddizione perchè bisognerebbe spiegare come mai la delibera del 4 settembre dice che erano necessari gli interventi prima ancora che si facessero le indagini affidate poi con determina del 7 settembre.
Scrive ancora l'assessore che "i lavori che si dovevano effettuare durante la chiusura estiva dei plessi, si sono conclusi in entrambe le scuole entro l’inizio dell’anno scolastico, il 14 settembre".
Ma questa è una contraddizione ancora più evidente visto che gli interventi per i lavori di posa in opera di controsoffittature antisfondellamento sono stati commissionati con le determine del 15 settembre, senza gara e con affidamento diretto. Ma l'assessore non ne aveva già dichiarato il completamento? Ciò significa che i lavori si sono conclusi il giorno prima di quando avrebbero potuto cominciare? O le successive determine si riferiscono ad altri ulteriori lavori?
Ambiguo e bizantino il passaggio "in perfetto burocratese" dell'assessore quando ci dice: "nei luoghi dove sono stati eseguiti i lavori le problematiche rilevate sono risolte e i lavori conclusi". Già, appunto, "nei luoghi dove sono stati eseguiti i lavori".
Ci aspettavamo che nella risposta all'interrogazione si chiarisse in modo esaustivo se sull'intero intervento previsto tutti i lavori siano effettivamente terminati oppure se continuino, come pare, visto le due determine posteriori al 14 settembre .
Nella risposta l'assessore Buraschi decide pure di dispensare consigli, sui contenuti di un'interrogazione, mostrando il suo disappunto perché "non si ravvisa il motivo per cui l'interrogazione in oggetto sia stata posta solo in relazione alla scuola Media Anna Frank e non anche alla media Traversi". Forse per la prossima interrogazione dovremmo chiedere preventivamente cosa dobbiamo chiedere?
Consideriamo fuori luogo anche il "richiamo" finale ad un'unitarietà di condivisione sulla destinazione di fondi per interventi "strutturali" sugli edifici scolastici per garantire la sicurezza e tutelare alunni e personale. Come se l'interrogazione presentata fosse fuori luogo.
All'assessore ricordiamo che presentare interrogazioni, su questo e altri argomenti specifici, è facoltà di ogni gruppo consiliare stabilita dal regolamento e che l'interrogazione ha sicuramente senso sopratutto in situazioni dove continua a regnare la confusione e dove gli annunci non corrispondono alle sequenze temporali degli atti. Intanto la non chiarezza sui lavori, le tempistiche di delibere e determine permane.
Sinistra e Ambiente
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