Due incontri separati, con entrambi i candidati, poi l'incontro decisivo per stabilire da che parte schierarsi: oggi il Polo Civico di Meda deciderà se dare il suo supporto al sindaco uscente Gianni Caimi o se, al contrario, sostenere Luca Santambrogio, il candidato del centrodestra che si è aggiudicato formalmente il primo round. O, ancora, non è escluso che la scelta possa essere quella di non prendere alcuna posizione.

Intanto il Polo Civico l'incontro non l'ha negato a nessuno. "Abbiamo accettato con piacere gli inviti dei due candidati - spiega Vermondo Busnelli, che è giunto terzo al primo turno delle elezioni - dimostrando la nostra disponibilità a individuare iniziative concrete, convergenti e condivise, che possano essere sostenute congiuntamente, a vantaggio della città. Abbiamo voluto verificare con loro i punti qualificanti che potrebbero valorizzare al meglio il contributo del Polo Civico nel nuovo consiglio comunale, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e minoranza".

Un appoggio, tuttavia, che si basa solo sul programma, non sulle poltrone: "Abbiamo chiarito - commenta Busnelli - che non siamo interessati ad apparentamenti formali né con l’una né con l’altra coalizione, perché rispettiamo le espressioni di voto degli elettori e siamo consapevoli delle differenze che rimangono con entrambi i raggruppamenti, pur disponibili a condividere competenze e proposte".

Tra i temi messi sul tavolo quello del ruolo del Presidente del Consiglio comunale ("Per assicurare una conduzione super partes e di garanzia a tutela sia della maggioranza per la gestione amministrativa e operativa sia delle minoranze per la libera espressione delle proprie posizioni e la piena partecipazione alle attività consiliari, promuovendo un maggior coinvolgimento dei cittadini e attivando le seguenti iniziative"), ma anche la trasmissione dei consigli comunali in diretta streaming e registrazione sul sito comunale.

Busnelli ha inoltre sollecitato la modifica del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e dello statuto per ripristinare un maggiore equilibrio tra le forze politiche nelle commissioni; la pianificazione di consigli comunali aperti e/o incontri pubblici con sindaco, assessori e capigruppo su temi di particolare rilevanza e nei quartieri della città.

"Abbiamo voluto verificare l’apertura ad affrontare da subito le priorità programmatiche: riqualificazione di Corso Matteotti sia con opere pubbliche sia con incentivazione ai privati per ristrutturazioni sia con attuazione di progetti d’incubatori e/o iniziative analoghe che riportino in centro attività e servizi; superare la frattura ferroviaria, attivando valutazioni alternative ai progetti connessi a Pedemontana nel caso i tempi si manifestassero troppo lunghi e superiori ai 5 anni di mandato; valorizzare e rendere più fruibile per i cittadini il parco della brughiera e il bosco delle querce; attivare politiche e iniziative di sostegno alle mamme e alla primissima infanzia".

Chiarite le esigenze, verificati i punti di incontro e le divergenze, oggi i candidati e i simpatizzanti del Polo Civico tireranno le somme. "Stabiliremo - conclude Busnelli - chi dei due è parso più convincente nelle risposte alle nostre richieste. Poi daremo indicazioni per il ballottaggio".

Al primo turno il Polo Civico aveva preso 1.444 voti. La differenza tra Santambrogio e Caimi era di 600. Un appoggio esterno potrebbe fare la differenza.