Gli artigiani del Cantun fanno il presepe: subito devastato in un giorno
MEDA - Il presepe del Cantun è durato un solo giorno. Forse meno: ignoti l'hanno completamente distrutto restituendo l'area ai rifiuti abbandonati e togliendo alla comunità un segno di devozione e di fede. Al posto del presepe, nella fioriera, un cartello per avvisare i passanti di quanto è successo.
Presepe realizzato con passione e devozione. E, purtroppo, non è durato neanche una notte: ignoti hanno lasciato il segno del loro passaggio per sfasciarlo e per creare disappunto e malumore nel quartiere.
E' accaduto nel Cantun, dove i sapienti artigiani hanno tagliato per primi il traguardo con l’allestimento del presepe collocato proprio all’inizio del vicolo che dà il nome a questo angolo della Meda che fu. E la scelta dei materiali è rigorosamente di produzione locale : alcuni ‘gambit’ adagiati su una tela di iuta a raffigurare una Natività semplice, essenziale, efficace nel suo messaggio .
Tanto impegno, tra l'altro a beneficio dell'intera collettività, è stato però vanificato in un giorno: quest’angolo della Meda che fu è tornato ad essere un deposito di immondizia. Povera Meda, poveri noi. I residenti, sconsolati, fanno notare che anche i Carabinieri non possono fare nulla contro l’idiozia.
Al posto del presepe, dopo la devastazione, è comparso un cartello nella fioriera. Accanto al cestino pieno di rifiuti e ai cartoni della pizza d'asporto: "Qui c'era un presepe, frutto del lavoro e della storia di tanti artigiani del Cantun. Ora non c'è più. Ringraziamo i soliti idioti".
E' accaduto nel Cantun, dove i sapienti artigiani hanno tagliato per primi il traguardo con l’allestimento del presepe collocato proprio all’inizio del vicolo che dà il nome a questo angolo della Meda che fu. E la scelta dei materiali è rigorosamente di produzione locale : alcuni ‘gambit’ adagiati su una tela di iuta a raffigurare una Natività semplice, essenziale, efficace nel suo messaggio .
Tanto impegno, tra l'altro a beneficio dell'intera collettività, è stato però vanificato in un giorno: quest’angolo della Meda che fu è tornato ad essere un deposito di immondizia. Povera Meda, poveri noi. I residenti, sconsolati, fanno notare che anche i Carabinieri non possono fare nulla contro l’idiozia.
Al posto del presepe, dopo la devastazione, è comparso un cartello nella fioriera. Accanto al cestino pieno di rifiuti e ai cartoni della pizza d'asporto: "Qui c'era un presepe, frutto del lavoro e della storia di tanti artigiani del Cantun. Ora non c'è più. Ringraziamo i soliti idioti".