Sinistra e Ambiente: "Sulla diossina scarsa sensibilità del sindaco"
MEDA - In previsione dei lavori della Pedemontana, sono previste indagini geologiche per verificare l'eventuale presenza di Diossina nei livelli di terreno sotto la superficie. Sinistra e Ambiente critica le scelte di scarsa condivisione nel metodo dell'amministrazione medese.
“Il piano di caratterizzazione per la realizzazione della tratta B2 di Pedemontana? Si tratta di una serie di prelievi di terreno a profondità differenti che verranno poi analizzati chimicamente in laboratorio per definire il livello di concentrazione e contaminazione da Diossina TCDD. I punti di indagine sono localizzati lungo tutto il tracciato dell'autostrada pedemontana laddove questo attraversa le zone A. B e R così definite in base al grado di contaminazione da Diossina conseguente al disastro ICMESA del 1976. Sulla base dei risultati della caratterizzazione e dei superamenti normativi registrati (CSC) e sulla loro localizzazione si dovranno poi fare le valutazioni sia rispetto al progetto esecutivo dell'autostrada sia rispetto alla necessità, al costo e al rischio correlato ad una bonifica di queste aree”.
A spiegarlo è il gruppo di “Sinistra e ambiente” che, dall’inizio, sta seguendo la situazione con attenzione, vigilando affinché non venga mai meno il rispetto nei confronti dell’ambiente e, soprattutto, della salute dei cittadini. La Caratterizzazione comporterà un numero complessivo di 214 punti di indagine (o sondaggi) così suddivisi: 22 punti in zona A, 52 punti in zona B, 130 in zona R e 10 fuori zona R. Su ogni punto di indagine, a secondo della zona in cui è allocato (A, B o R) saranno poi prelevati un certo numero di campioni a profondità differenti (Top Soil, Intermedio e Profondo) con la seguente suddivisione: 66 campioni in zona A, 156 campioni in zona B, 390 campioni in zona R e 30 fuori zona R. Salvo ulteriori differenti comunicazioni, la Caratterizzazione sarà avviata dal mese di gennaio a partire dal Comune di Meda, cui seguiranno gli altri Comuni.
“La società APL – spiega ‘Sinistra e Ambiente’ dovrà presentare quanto prima il cronoprogramma. Gli incontri in Prefettura hanno definito altresì la necessità di passaggi informativi nei Comuni interessati dai carotaggi. Ci auguriamo evidentemente che la trasparenza sia massima e la comunicazione non solo formale. I comuni di Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio, muovendosi in modo coordinato come già fatto durante le fasi di confronto in sede di Conferenza dei Servizi, hanno confermato la decisione di avvalersi di un geologo di loro fiducia per presenziare alle operazioni di prelievo dei campioni e verificare la corretta applicazione del protocollo prescritto da Arpa. L'amministrazione medese, come già in Conferenza dei Servizi dove non aveva dato alcun contributo per implementare in senso migliorativo il Piano di Caratterizzazione, continua, purtroppo, in completa solitudine a non condividere le scelte attuate dagli altri Comuni, preferendo anche in questo caso non avvalersi di un supporto tecnico di controllo valido e competente e sopratutto attinente quale può essere quello di un geologo. Del resto, visto che per l'amministrazione medese la pedemontana si deve fare ad ogni costo, meglio non disturbare troppo”.
Il gruppo ambientalista sottolinea che il piano di caratterizzazione è anche il frutto del lavoro intenso fatto dal coordinamento “Insieme in rete” che lo ha sollecitato in tutte le sedi Istituzionali possibili, “con un'azione continua di sensibilizzazione che ha portato all'approvazione in Regione Lombardia di una mozione sulla quale APL è stata nei fatti ‘obbligata’ ad accettare il principio della necessità di una mappatura dei livelli di contaminazione da diossina TCDD a mezzo Piano di Caratterizzazione, propedeutico a qualsivoglia progetto esecutivo e utile per valutare costi e rischi di un'eventuale conseguente bonifica”.
“Sinistra e Ambiente” non risparmia però critice all’amministrazione comunale: “Rispetto alla criticità diossina e alle scelte attuate dall'amministrazione medese, ci corre ancora l'obbligo di denunciare la scarsa sensibilità ambientale della giunta Caimi e del Pd locale. Le zone dove a Meda verranno effettuati i campionamenti del Piano di Caratterizzazione, sono infatti prossime all'area dismessa ex Medaspan interessata da un progetto di "GSV - grande superficie di Vendita o meglio centro commerciale" con previsti abbattimenti, scavi e movimentazione di grossi volumi di terra. Un'area oltretutto all'interno della zona R (rispetto) e con a breve distanza i punti di supero del limite industriale per la diossina TCDD rilevati nel 2008 dalla stessa società APL. Eppure la maggioranza PD, su richiesta della Giunta e del sindaco Caimi, ha respinto la nostra mozione che chiedeva, cautelativamente, campionamenti e analisi chimiche per la ricerca di Diossina TCDD anche nell'ambito della ex Medaspan”.
A spiegarlo è il gruppo di “Sinistra e ambiente” che, dall’inizio, sta seguendo la situazione con attenzione, vigilando affinché non venga mai meno il rispetto nei confronti dell’ambiente e, soprattutto, della salute dei cittadini. La Caratterizzazione comporterà un numero complessivo di 214 punti di indagine (o sondaggi) così suddivisi: 22 punti in zona A, 52 punti in zona B, 130 in zona R e 10 fuori zona R. Su ogni punto di indagine, a secondo della zona in cui è allocato (A, B o R) saranno poi prelevati un certo numero di campioni a profondità differenti (Top Soil, Intermedio e Profondo) con la seguente suddivisione: 66 campioni in zona A, 156 campioni in zona B, 390 campioni in zona R e 30 fuori zona R. Salvo ulteriori differenti comunicazioni, la Caratterizzazione sarà avviata dal mese di gennaio a partire dal Comune di Meda, cui seguiranno gli altri Comuni.
“La società APL – spiega ‘Sinistra e Ambiente’ dovrà presentare quanto prima il cronoprogramma. Gli incontri in Prefettura hanno definito altresì la necessità di passaggi informativi nei Comuni interessati dai carotaggi. Ci auguriamo evidentemente che la trasparenza sia massima e la comunicazione non solo formale. I comuni di Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio, muovendosi in modo coordinato come già fatto durante le fasi di confronto in sede di Conferenza dei Servizi, hanno confermato la decisione di avvalersi di un geologo di loro fiducia per presenziare alle operazioni di prelievo dei campioni e verificare la corretta applicazione del protocollo prescritto da Arpa. L'amministrazione medese, come già in Conferenza dei Servizi dove non aveva dato alcun contributo per implementare in senso migliorativo il Piano di Caratterizzazione, continua, purtroppo, in completa solitudine a non condividere le scelte attuate dagli altri Comuni, preferendo anche in questo caso non avvalersi di un supporto tecnico di controllo valido e competente e sopratutto attinente quale può essere quello di un geologo. Del resto, visto che per l'amministrazione medese la pedemontana si deve fare ad ogni costo, meglio non disturbare troppo”.
Il gruppo ambientalista sottolinea che il piano di caratterizzazione è anche il frutto del lavoro intenso fatto dal coordinamento “Insieme in rete” che lo ha sollecitato in tutte le sedi Istituzionali possibili, “con un'azione continua di sensibilizzazione che ha portato all'approvazione in Regione Lombardia di una mozione sulla quale APL è stata nei fatti ‘obbligata’ ad accettare il principio della necessità di una mappatura dei livelli di contaminazione da diossina TCDD a mezzo Piano di Caratterizzazione, propedeutico a qualsivoglia progetto esecutivo e utile per valutare costi e rischi di un'eventuale conseguente bonifica”.
“Sinistra e Ambiente” non risparmia però critice all’amministrazione comunale: “Rispetto alla criticità diossina e alle scelte attuate dall'amministrazione medese, ci corre ancora l'obbligo di denunciare la scarsa sensibilità ambientale della giunta Caimi e del Pd locale. Le zone dove a Meda verranno effettuati i campionamenti del Piano di Caratterizzazione, sono infatti prossime all'area dismessa ex Medaspan interessata da un progetto di "GSV - grande superficie di Vendita o meglio centro commerciale" con previsti abbattimenti, scavi e movimentazione di grossi volumi di terra. Un'area oltretutto all'interno della zona R (rispetto) e con a breve distanza i punti di supero del limite industriale per la diossina TCDD rilevati nel 2008 dalla stessa società APL. Eppure la maggioranza PD, su richiesta della Giunta e del sindaco Caimi, ha respinto la nostra mozione che chiedeva, cautelativamente, campionamenti e analisi chimiche per la ricerca di Diossina TCDD anche nell'ambito della ex Medaspan”.
gianni.delpero :
http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/diossina-e-pedemontana-da-gennaio-carotaggi-con-le-trivelle-su-terreni-privati_1157537_11/ | lunedì 21 dicembre 2015 12:00 Rispondi