Il sindaco tira le orecchie alla Regione: urgente intervenire sulla stazione e sulla linea S2

MEDA - Il sindaco Gianni Caimi nei giorni scorsi ha inviato una lettera ad Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, facendogli presente i disagi della città per la linea S2, le incoerenze negli investimenti effettuati, la necessità di installare gli ascensori.

Passano i mesi, ma i disagi restano. Il sindaco Gianni Caimi, stanco di aspettare e di veder portato a termine ciò che gli era stato promesso, nei giorni scorsi ha deciso di scrivere una lettera all'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità.

Toni cortesi ma decisi, per fargli presente che innanzitutto la linea S2 deve essere riportata in città invece che limitarsi a Seveso. E che la stazione attende ancora il completamento dell'intervento, ovvero il famoso terzo lotto che prevede anche l'installazione degli ascensori. La lettera qui di seguito:


Egregio assessore Sorte,

le scrivo per tornare sulla vicenda della linea suburbana S2 che, come ricorderà bene, è stata limitata a Seveso con un provvedimento urgente e unilaterale di Trenord dopo soli tre giorni dal varo dell'orario del 26 aprile 2015. In seguito al suo impegno di ripristino del capolinea di Meda abbiamo poi avuto ulteriore conferma da Ferrovie Nord che i lavori alla nostra stazione la rendono perfettamente atta all'attestamento dei treni. Da parte vostra, però, non abbiamo ricevuto nessun riscontro riguardo al ripristino del servizio S2 su Meda a partire dall'1 novembre, data peraltro in cui vengono a ridursi i servizi speciali allestiti da Trenord in occasione dell'Expo e quindi si liberano risorse da reinvestire sui servizi regionali e suburbani.

Ci tengo a sottolineare che la proposta del completamento della linea regionale Milano-Asso, condivisa con Regione e Ferrovie Nord, per avere un treno ogni 30 minuti tra Meda e Milano Cadorna per tutto il giorno da lunedì a venerdì, va benissimo. Ma per Meda è insufficiente sia perché senza S2 si perde il collegamento col Passante sia soprattutto perché in ora di punta i regionali Asso-Milano (già oggi presenti ogni 30 minuti) sono carichi oltre i limiti di un servizio decente.

Evidenzio inoltre che l'assenza di un servizio S2 attestato a Meda renderebbe vane l'avvenuta realizzazione del terzo binario della stazione e il conseguente restringimento di via Pace, determinando una palese incoerenza tra l'investimento infrastrutturale e l'esercizio proposto dal gestore.

Chiedo pertanto che venga ripristinato il capolinea S2 a Meda, almeno a partire dalle tre fasce di punta della giornata, rivedendo la affrettata decisione di arretrare S2 a Seveso, alla luce delle successive analisi di traffico e puntualità svolte da Ferrovie Nord sui problemi di regolarità paventati da Trenord e alla luce del positivo riscontro delle due due corse di S2 del mattino rimaste a Mariano che non causano ritardi.

Le scrivo altresì per chiedere un suo decisivo intervento affinché vengano realizzati i lavori di completamento della messa in sicurezza dell'intera stazione, così come previsto dalle opere inerenti la fase del terzo lotto, in particolare l'installazione degli ascensori e la realizzazione di percorsi protetti per l'utenza fragile e disabile, che purtroppo attendono ancora di essere deliberati in merito.

Certo di un suo interessamento, le porgo cordiali saluti.


Il sindaco
Gianni Caimi

2 commenti

Corrado :
ci sarebbe da sorridere, se non fosse così grave la situazione. che sembra quasi non sia affatto colpa di quella amministrazione (cioè quella di Caimi) che ha approvato il progetto come è stato realizzato, lasciando cose fondamentali come gli ascensori alla fine, se mai ci fossero stati soldi. che non ci si deve ricordare che Caimi si era preso il merito della "nuova stazione" ed aveva promesso che sarebbe stata completata già un paio di anni fa? e adesso la colpa è della regione e Caimi scrive. Avesse perso meno tempo a glorificarsi ed avesse fatto per tempo quanto doveva. E invece... | giovedì 15 ottobre 2015 12:00 Rispondi
renato :
Forse il Caimi avrebbe fatto meglio a mettere i puntini sulle ì durante la fase progettuale dell' adeguamento della stazione e non dopo. Dovevano chiarire da subito, al tavolo con Regione Lombardia e Trenord TUTTE le questioni e farne un protocollo scritto.Ma in quel periodo, lui e l'assessore Buraschi erano troppo impegnati a glorificarsi cercando di far passare il progetto quasi come proprio della giunta medese. Come prevedibile il risultato è stato pessimo. Lavori non terminati, sicurezza inesistente, niente ascensori, accesso ai diversamente abili impossibile, niente prolungamento sottopasso, niente velostazione ( chissà dove è finita ) e ........ addio S2. A proposito: a Cesano Ponti ha inaugurato la velostazione. Insomma qualcuno prima chiacchera poi scrive e qualcun altro, più avveduto porta a casa. | giovedì 15 ottobre 2015 12:00 Rispondi