Pedemontana: "Bene il piano di caratterizzazione, ma è meglio fermare i lavori"

MEDA - La Regione Lombardia nei giorni scorsi ha approvato il piano di caratterizzazione per la bonifica delle aree inquinate da diossina che saranno interessate dai lavori di Pedemontana. La lista civica "Sinistra e ambiente" è soddisfatta per il documento, ma invita a non proseguire i lavori.

Il piano di caratterizzazione, per la bonifica delle aree inquinate da diossina che saranno toccate da Pedemontana, è stato approvato dalla Regione Lombardia. La lista civica "Sinistra e ambiente" esprime la sua soddisfazione per un piano che tiene conto delle osservazioni dei cinque Comuni coinvolti e delle prescrizioni di Arpa. Ma rivolge un appello: fermiamo i lavori dell'autostrada. Qui, al punto in cui siamo arrivati oggi.

Il commento integrale di "Sinistra e ambiente" riguardo al piano di caratterizzazione approvato nei giorni scorsi, qui di seguito in versione integrale:


La Regione Lombardia a mezzo della Direzione Generale Energia e Sviluppo Sostenibile con l'emissione e pubblicazione del Decreto n° 8202 ha chiuso la parte formale relativa all'approvazione del Piano di Caratterizzazione dei suoli delle ex zone A-B-R del disastro Icmesa che verranno attraversati dall'autostrada pedemontana nella tratta B2 e C.

La caratterizzazione del suolo riguarderà i Comuni di Meda, Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio laddove il tracciato autostradale si sovrappone con le zone contaminate dalla fuoriuscita di diossina TCDD.

Il piano di Caratterizzazione, con sondaggi per la ricerca di diossina TCDD e composti assimilabili è stato integrato con le prescrizioni di Arpa, le richieste della Provincia di MB e dei Sindaci (o loro delegati) dei 5 comuni di Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio. Questo ha consentito la stesura di un Piano di Caratterizzazione più completo rispetto alla versione iniziale presentata da Apl.

Anche il coordinamento ambientalista "Insieme in Rete" ha fatto la sua parte tenendo un rapporto costante con i rappresentanti dei 5 comuni.
Parliamo di 5 e non 6 perché il Sindaco di Meda Caimi, presente alla Conferenza dei Servizi, non si è unito alle richieste corali degli alti 5 Comuni (vedi verbali), spendendosi invece in un'inutile e sterile polemica a mezzo stampa nei confronti del geologo chiamato a motivare e supportare tecnicamente le migliorie necessarie avanzate.

Ora, quando e se il Piano di Caratterizzazione diverrà operativo, tutte le fasi previste andranno attentamente seguite e monitorate e per questo i gruppi locali di Insieme in Rete continueranno a rapportarsi con i soggetti coinvolti.

L'adempimento a questo obbligo ai sensi del DL 152 e della prescrizione Cipe n° 3 non modifica evidentemente il nostro giudizio negativo sull'infrastruttura sia per l'impatto che essa ha per il territorio e l'ambiente sia per la sua dubbia utilità. Continuiamo a dirlo da tempo: ci si fermi lì dove si è purtroppo arrivati, rinunciando ad avviare le tratte rimanenti e valutando quali siano gli interventi effettivamente necessari per la viabilità.

Sinistra e Ambiente

1 commenti

corrado :
moglie e botte, scegliete come le volete, ma non possono essere tutte e due piene. | lunedì 19 ottobre 2015 12:00 Rispondi