Milano-Meda, arriva l'autovelox: da febbraio nel tratto di Meda in direzione Como
MEDA - Un accordo tra il Comune e la Provincia di Monza e Brianza porterà, a partire dal mese di febbraio, all'installazione di un autovelox sulla Milano-Meda. La carreggiata interessata è quella in direzione nord, nel tratto che precede il curvone verso Barlassina
La fine dell'anno porta una brutta sorpresa per gli automobilisti: a partire dal mese di febbraio arriverà l'autovelox sulla Milano-Meda. Sarà posizionato nella tratta situata nel territorio medese in direzione nord, ovvero per rilevare la velocità dei veicoli diretti verso Como.
La novità è emersa ieri, quando si è scoperto che Gigi Ponti, con decreto presidenziale numero 121 del 29 dicembre, ha approvato lo schema del protocollo d'intesa tra la Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Meda per la "Gestione di sistemi elettronici di controllo integrato del limite di velocità sulla SP 35 ex SS 35 Milano-Meda".
La motivazione dell'installazione dell'autovelox, il terzo dopo i due di Paderno Dugnano, è indicata proprio nelle premesse del decreto: "l’amministrazione provinciale di Monza e della Brianza e il Comune di Meda ritengono che l’utilizzo di appositi strumenti tecnologici omologati per l’accertamento delle infrazioni derivanti dal mancato rispetto dei limiti di velocità possa contrastare il fenomeno e la connessa incidentalità e, attraverso un’azione sistematica preventiva e repressiva, consenta un più semplice ed agevole sistema di accertamento e contestazione delle relative sanzioni, anche nel rispetto delle specificità e dell’autonomia organizzativa propria degli enti competenti".
In sostanza si ritiene che controllare la velocità dei veicoli permetta di eliminare (o almeno di ridurre) gli incidenti che si verificano sulla Milano-Meda. In particolare, visti i numerosi casi registrati nelle ultime settimane con l'asfalto umido, l'uscita di strada delle auto al curvone tra Meda e Barlassina.
L'accordo prevede che, a fronte di tutte le autorizzazioni necessarie concesse dalla Provincia, il Comune di Meda installi l'autovelox a proprie spese e si faccia carico dell'attività di accertamento delle violazioni nonché di tutto l'iter sanzionatorio.
L'importo (quello riscosso in modo spontaneo o coattivo, non quello semplicemente accertato) sarà poi spartito esattamente al 50 per cento tra Comune di Meda e Provincia di Monza e Brianza. Quest'ultima si impegnerà a utilizzare la metà dei fondi di sua competenza per lavori su strade di sua proprietà situate nel Comune di Meda, salvo altre necessità prioritarie sulle strade provinciali.
La novità è emersa ieri, quando si è scoperto che Gigi Ponti, con decreto presidenziale numero 121 del 29 dicembre, ha approvato lo schema del protocollo d'intesa tra la Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Meda per la "Gestione di sistemi elettronici di controllo integrato del limite di velocità sulla SP 35 ex SS 35 Milano-Meda".
La motivazione dell'installazione dell'autovelox, il terzo dopo i due di Paderno Dugnano, è indicata proprio nelle premesse del decreto: "l’amministrazione provinciale di Monza e della Brianza e il Comune di Meda ritengono che l’utilizzo di appositi strumenti tecnologici omologati per l’accertamento delle infrazioni derivanti dal mancato rispetto dei limiti di velocità possa contrastare il fenomeno e la connessa incidentalità e, attraverso un’azione sistematica preventiva e repressiva, consenta un più semplice ed agevole sistema di accertamento e contestazione delle relative sanzioni, anche nel rispetto delle specificità e dell’autonomia organizzativa propria degli enti competenti".
In sostanza si ritiene che controllare la velocità dei veicoli permetta di eliminare (o almeno di ridurre) gli incidenti che si verificano sulla Milano-Meda. In particolare, visti i numerosi casi registrati nelle ultime settimane con l'asfalto umido, l'uscita di strada delle auto al curvone tra Meda e Barlassina.
L'accordo prevede che, a fronte di tutte le autorizzazioni necessarie concesse dalla Provincia, il Comune di Meda installi l'autovelox a proprie spese e si faccia carico dell'attività di accertamento delle violazioni nonché di tutto l'iter sanzionatorio.
L'importo (quello riscosso in modo spontaneo o coattivo, non quello semplicemente accertato) sarà poi spartito esattamente al 50 per cento tra Comune di Meda e Provincia di Monza e Brianza. Quest'ultima si impegnerà a utilizzare la metà dei fondi di sua competenza per lavori su strade di sua proprietà situate nel Comune di Meda, salvo altre necessità prioritarie sulle strade provinciali.
umbe :
Per la serie soldi,soldi,soldi,non ci bastano mai. La barzelletta della sicurezza e'solo una mera copertura. | sabato 31 dicembre 2016 12:00 Rispondi