Rifiuti, Cecchetti: "Tariffa invariata, in futuro si può pensare alla qualità della raccolta"

MEDA - Nessun aumento sulla Tari per i cittadini e per le aziende. Il costo della gestione dei rifiuti è sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno. L'assessore Furio Cecchetti riconosce che la vera sfida del futuro è quella di migliorare la qualità e quantità della differenziata

In un periodo in cui gli enti pubblici fanno fatica a far quadrare i conti, l'amministrazione comunale di Meda sottolinea una voce, quella della Tari, ovvero della tassa rifiuti: per il 2017 non è previsto alcun aumento a carico delle famiglie.

"Rispetto al piano finanziario del 2016 le variazioni sono minime, quasi irrilevanti, comunque non in rialzo. In diminuzione i costi fissi (che ora incideranno per il 44,37 per cento contro il 46,02 per cento dell'anno 2016). Invariata la distribuzione del costo tra utenze domestiche (il 55 per cento) e non domestiche (il 45 per cento). Questi elementi hanno portato una variazione delle tariffe, ma in misura minima, tale da incidere in
modo irrilevante sul costo annuale per contribuente".

Si tratta di un risparmio davvero minimo, neanche un caffè (40 centesimi circa per un'abitazione di 100 metri quadrati occupata da tre persone), 6 euro in meno all'anno per un laboratorio di 200 metri quadrati.

Cecchetti ha riconosciuto che il problema emerso in Commissione non è stato quello economico: "Facciamo fatica a elevare in modo consistente la raccolta differenziata e, in generale, a innovare significativamente questo servizio. Come già anticipato in Commissione, per quanto mi riguarda è l’aspetto strettamente finanziario e propedeutico al Bilancio la parte che affronto ogni anno. Però, sia in previsione di innovazioni che si prospettano a livello sovracomunale (in particolare la prossima fusione Cem/Bea) e sia per valutare possibili innovazioni contrattuali con Econord, è ragionevole, con anticipo adeguato sul prossimo piano finanziario, affrontare congiuntamente il tema del miglioramento del servizio dal punto di vista qualitativo, con possibili riflessi anche sul piano strettamente economico".

Tutti discorsi che, naturalmente, dovrà affrontare chi sarà scelto dai cittadini per amministrare la città nei prossimi cinque anni.


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