Colpevole di non avere un quattrino: accoltellato da un marocchino
SEREGNO - La rapina finisce con una coltellata. Anzi, due. Sono quelle che colpiscono Giuseppe Cotrone, custode del parco XXV Aprile di via Lamarmora, colpevole di essere in giro senza soldi. Il suo aggressore, un marocchino di 37 anni, è stato arrestato dai Carabinieri.
Messo alle strette dal marocchino che lo vuole rapinare, lui fa presente che è uscito soltanto un attimo da casa e che, pertanto, non ha con sé neanche il becco di un quattrino. Rimedia due coltellate. Ora è all'ospedale di Monza, ma se la caverà. Il suo aggressore è stato arrestato.
Involontario protagonista della vicenda è Giuseppe Cotroneo, da lungo tempo custode del parco XXV Aprile di via Lamarmora. Persona molto amata dai frequentatori del parco, popolare, benvoluto da mamme e ragazzi.
Martedì sera alle 21, puntuale come un orologio svizzero, si è presentato ai cancelli per la chiusura del parco. E subito è stato avvicinato da un marocchino di 37 anni, presente in Italia senza fissa dimora, persona già nota alle forze dell'ordine.
L'extracomunitario, estraendo di tasca un grosso coltello a serramanico, pensava a una facile rapina: il problema è che il custode, uscito di casa squattrinato pensando di assentarsi solo per quei pochi istanti che bastano a chiudere il cancello, gli ha fatto presente che non aveva neanche un centesimo da consegnargli.
A quel punto il marocchino lo ha aggredito: una coltellata al fianco e poi ancora una alla spalla. Alcuni cittadini, che hanno assistito alla scena, hanno telefonato ai Carabinieri, arrivati in pochissimi istanti sul posto. Talmente rapidi che l'aggressore era ancora all'intero dei giardini pubblici che sono stati prontamente circondati. Non ha avuto scampo, è stato arrestato.
Il custode, invece, è stato soccorso dai volontari del 118 che l'hanno trasportato all'ospedale San Gerardo di Monza. E' stato giudicato guaribile in dieci giorni.
Involontario protagonista della vicenda è Giuseppe Cotroneo, da lungo tempo custode del parco XXV Aprile di via Lamarmora. Persona molto amata dai frequentatori del parco, popolare, benvoluto da mamme e ragazzi.
Martedì sera alle 21, puntuale come un orologio svizzero, si è presentato ai cancelli per la chiusura del parco. E subito è stato avvicinato da un marocchino di 37 anni, presente in Italia senza fissa dimora, persona già nota alle forze dell'ordine.
L'extracomunitario, estraendo di tasca un grosso coltello a serramanico, pensava a una facile rapina: il problema è che il custode, uscito di casa squattrinato pensando di assentarsi solo per quei pochi istanti che bastano a chiudere il cancello, gli ha fatto presente che non aveva neanche un centesimo da consegnargli.
A quel punto il marocchino lo ha aggredito: una coltellata al fianco e poi ancora una alla spalla. Alcuni cittadini, che hanno assistito alla scena, hanno telefonato ai Carabinieri, arrivati in pochissimi istanti sul posto. Talmente rapidi che l'aggressore era ancora all'intero dei giardini pubblici che sono stati prontamente circondati. Non ha avuto scampo, è stato arrestato.
Il custode, invece, è stato soccorso dai volontari del 118 che l'hanno trasportato all'ospedale San Gerardo di Monza. E' stato giudicato guaribile in dieci giorni.