Degrado nei cimiteri: sindacati offesi dalle dichiarazioni del sindaco
SEREGNO - Dopo l'erba alta crescono le polemiche. I sindacati si sentono offesi dalle dichiarazioni del sindaco Edoardo Mazza. Il primo cittadino, al rientro dalle vacanze, si era scusato per l'accaduto con i cittadini sostenendo che la manutenzione era stata poco seguita mentre lui era in ferie
Sindacati contro il sindaco. Non è solo un bisticcio di parole, ma proprio una presa di posizione dei primi contro il sindaco Edoardo Mazza, a qualche settimana di distanza dalla questione del degrado riscontrati nei cimiteri di Seregno durante il periodo estivo.
“Abbiamo letto con forte disappunto - spiegano i sindacati con una nota - le dichiarazioni rese alla stampa da parte del sindaco al rientro dalle ferie rispetto alla vicenda del 'degrado' del cimitero, ma abbiamo voluto prendere tempo per fare delle verifiche 'sul campo'. 'Cimitero poco seguito durante l'estate, chiedo scusa io ai cittadini', aveva detto il sindaco".
Frasi che i rappresentanti sindacali hanno accolto con meraviglia e con delusione: "Il sindaco, che ha la delega al Personale, scarica con incredibile facilità sugli uffici e sui lavoratori ogni responsabilità in merito alla situazione. Non saremo certo noi a negare le inefficienze. Ormai da anni le rappresentanze sindacali lamentano le difficoltà organizzative conseguenti ad una progettualità inesistente e ad una insufficiente copertura dei servizi in termini di risorse umane, di investimenti economici e formativi. Ci aspettavamo che il sindaco spiegasse per quali motivi vi è una carenza di personale che non permette di poter gestire molti degli interventi che pure sarebbero necessari e urgenti sul territorio comunale”.
Dopo avere appreso dalla stampa le dichiarazioni e le scuse ai cittadini, i sindacati chiedono a Mazza di "spiegare con chiarezza cosa non ha funzionato nella gestione del verde al cimitero e che vengano approfondite difficoltà organizzative che da tempo denunciamo e che sono state spesso considerate di minor importanza persino rispetto all’organizzazione di eventi o feste di paese per non citare alcuni investimenti che drenano molte risorse".
Una spiegazione la ritengono doverosa, le scuse del sindaco nei confronti dei dipendenti sono sicuri che non arriveranno: "Ci accontenteremmo - concludono nella nota - che egli si assumesse le responsabilità rispetto alle scelte fatte dall’Amministrazione di Seregno, eventualmente spiegando cosa non funziona e per quali motivi”.
“Abbiamo letto con forte disappunto - spiegano i sindacati con una nota - le dichiarazioni rese alla stampa da parte del sindaco al rientro dalle ferie rispetto alla vicenda del 'degrado' del cimitero, ma abbiamo voluto prendere tempo per fare delle verifiche 'sul campo'. 'Cimitero poco seguito durante l'estate, chiedo scusa io ai cittadini', aveva detto il sindaco".
Frasi che i rappresentanti sindacali hanno accolto con meraviglia e con delusione: "Il sindaco, che ha la delega al Personale, scarica con incredibile facilità sugli uffici e sui lavoratori ogni responsabilità in merito alla situazione. Non saremo certo noi a negare le inefficienze. Ormai da anni le rappresentanze sindacali lamentano le difficoltà organizzative conseguenti ad una progettualità inesistente e ad una insufficiente copertura dei servizi in termini di risorse umane, di investimenti economici e formativi. Ci aspettavamo che il sindaco spiegasse per quali motivi vi è una carenza di personale che non permette di poter gestire molti degli interventi che pure sarebbero necessari e urgenti sul territorio comunale”.
Dopo avere appreso dalla stampa le dichiarazioni e le scuse ai cittadini, i sindacati chiedono a Mazza di "spiegare con chiarezza cosa non ha funzionato nella gestione del verde al cimitero e che vengano approfondite difficoltà organizzative che da tempo denunciamo e che sono state spesso considerate di minor importanza persino rispetto all’organizzazione di eventi o feste di paese per non citare alcuni investimenti che drenano molte risorse".
Una spiegazione la ritengono doverosa, le scuse del sindaco nei confronti dei dipendenti sono sicuri che non arriveranno: "Ci accontenteremmo - concludono nella nota - che egli si assumesse le responsabilità rispetto alle scelte fatte dall’Amministrazione di Seregno, eventualmente spiegando cosa non funziona e per quali motivi”.
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