Dirigente del Comune dell'Area Territorio trovato privo di vita nella sua abitazione
SEREGNO - L'architetto Calogero Grisafi, il dirigente dell'Area Territorio del Comune, mercoledì sera è stato trovato privo di vita dai Carabinieri nella sua abitazione. A dare l'allarme erano stati i familiari che non riuscivano più a mettersi in contatto con lui.
Il dirigente dell'Area Territorio, Calogero Grisafi, è stato trovato privo di vita nella serata di mercoledì, sdraiato nel letto della sua abitazione. Le lettere scritte ai suoi familiari fanno pensare al suicidio.
Grisafi era molto conosciuto per via del suo ruolo incarico professionale all'interno del Comune di Seregno. E, soprattutto, per quella disputa legale che lo aveva visto opposto al sindaco Giacinto Mariani che aveva deciso di rimuoverlo dall'incarico dirigenziale e di disporne l'allontanamento. Una vicenda che era iniziata nel dicembre 2005 e che si era conclusa soltanto il 31 maggio 2012 con il verbale di conciliazione sottoscritto davanti alla Corte d'Appello di Milano: con il suo reintegro e la corresponsione dei danni subiti.
L'architetto già da un paio di giorni mancava dal luogo di lavoro. Senza aver dato alcuna comunicazione. E, stranamente, non rispondeva neanche alle chiamate degli amici e dei familiari. Sono stati proprio loro, insospettiti, a rivolgersi ai Carabinieri che, mercoledì sera verso le 20, grazie all'intervento dei Vigili del fuoco, sono entrati nella sua abitazione trovandolo ormai privo di vita.
Grisafi era molto conosciuto per via del suo ruolo incarico professionale all'interno del Comune di Seregno. E, soprattutto, per quella disputa legale che lo aveva visto opposto al sindaco Giacinto Mariani che aveva deciso di rimuoverlo dall'incarico dirigenziale e di disporne l'allontanamento. Una vicenda che era iniziata nel dicembre 2005 e che si era conclusa soltanto il 31 maggio 2012 con il verbale di conciliazione sottoscritto davanti alla Corte d'Appello di Milano: con il suo reintegro e la corresponsione dei danni subiti.
L'architetto già da un paio di giorni mancava dal luogo di lavoro. Senza aver dato alcuna comunicazione. E, stranamente, non rispondeva neanche alle chiamate degli amici e dei familiari. Sono stati proprio loro, insospettiti, a rivolgersi ai Carabinieri che, mercoledì sera verso le 20, grazie all'intervento dei Vigili del fuoco, sono entrati nella sua abitazione trovandolo ormai privo di vita.