Effebiquattro Milano e due centri di eccellenza del legno: la porta diventa un'opera d'arte
SEREGNO - Un'iniziativa originale e di alto livello, culturale e artistico, quella promossa da Effebiquattro Milano. L'azienda leader nel settore delle porte per interni ha lanciato una sfida al Centro professionale "Giuseppe Terragni" di Meda e al Polo formativo del legno arredo di Lentate sul Seveso
Un'azienda leader e due realtà in cui si insegna a trattare il legno con maestria, amore e fantasia. Un bel mix esplosivo, dal punto di vista artistico, quello creato da Effebiquattro Milano, prima produttrice di porte per interni, che si è rivolta al Centro di formazione professionale "Giuseppe Terragni" di Meda e al Polo formativo del legno arredo di Lentate sul Seveso lanciando una sfida: dimostrate come sapete trasformare una porta, partendo dalla semplice tavola, in un elemento di design.
Compito impegnativo: la tavola da utilizzare per esprimere idee, pensieri, emozioni, stati d’animo. Come un foglio bianco si trasforma in una tela che prende vita mentre l’ispirazione si traduce in colore, forma e texture.
C'è da dire che Effebiquattro Milano si è rivolta al top. Il Centro di formazione professionale "Giuseppe Terragni" è ben conosciuto in tutta Italia per il suo valore. Il Polo formativo del legno arredo di Lentate sul Seveso è una realtà nuova, ma è l'investimento di Federlegno Arredo sulla formazione dei giovani per il futuro del settore.
A meda il progetto ha coinvolto le classi quarte (sezione A e D) che, con il coordinamento di cinque docenti, hanno progettato la porta “IO”, nome che richiama il tema su cui gli alluni hanno dato sfogo alla creatività. “Scegliere i progetti finali non è stato facile dato l’alto livello qualitativo delle personalizzazioni – spiegano i professori – nasce così una porta che esprime le idee di entrambe le classi”. Un lato della porta è un lungo viaggio interiore alla ricerca di se stessi, dove le radici dell’ego si intrecciano con quelle altrui nella rappresentazione di due alberi ramificati contrapposti. 01 Comunicato stampa Scuola&Arte L’altro lato ha come titolo “ecco chi sarai!” e, mediante la simbologia della messaggistica istantanea di whatsapp ormai penetrata nella quotidianità, lancia un messaggio positivo sul progetto che ognuno ha per il suo futuro, senza vincoli pregiudiziali.
Se un lato esprime la progettazione del proprio io, l’altro vuole valorizzare l’affermazione di sè attraverso l’uso di post-it d’attaccare alla porta sui quali scrivere il proprio messaggio e dare voce alla propria interiorità. Un’interpretazione moderna e interattiva. Le superfici infine sono realizzate mediante la tradizionale doratura con foglia oro ed argento come fossero “fumetti” di una conversazione interiore.
I giovani studenti delle classi prime del Polo Formativo Legno Arredo di Lentate sul Seveso, invece, hanno rielaborato una porta inizialmente semplice. “È stata l’occasione per spiegare ai ragazzi le diverse fasi di lavorazione. Studiata la tecnica, l’hanno messa in pratica realizzando una porta copia di un modello del 700: l’hanno laccata, dorata e hanno così ridato vita a un oggetto dal fascino antico - spiegano i docenti - la porta è rinata con nuove geometrie e inserti decorativi a rappresentare ciò che quotidianamente un artigiano del settore legno arredo è chiamato a fare: dare nuove forme, carattere, personalità e stile ad una base. Siamo felicissimi di aver partecipato al progetto perché ha dato ottimi spunti di confronto e formazione tanto agli alunni quanto ai docenti”.
La porta finale si presenta di color panna, con sagome dorate a foglia e una patinatura a cera. I giovani creativi sono stati premiati per l’eccellente lavoro. A sorpresa, in occasione del grande evento aziendale di lancio della rivista Toc toc, Effebiquattro ha riconosciuto a tutte le classi un premio in denaro. Le ‘opere’ degli studenti sono esposte nello showroom dell’azienda, a testimonianza della nascita di questo concetto rivoluzionario per cui la porta diventa arte.
Ma oltre al premio economico, che non dà mai fastidio, Effebiquattro Milano a questi ragazzi ha fatto un enorme regalo di cui si renderanno conto forse più avanti negli anni: ha creduto nelle loro potenzialità, offrendo loro la possibilità di mettersi alla prova al di là del percorso scolastico. Il talento, quello che ha fatto diventare la Brianza famosa nel mondo grazie al settore del legno, si coltiva anche in questo modo.
Compito impegnativo: la tavola da utilizzare per esprimere idee, pensieri, emozioni, stati d’animo. Come un foglio bianco si trasforma in una tela che prende vita mentre l’ispirazione si traduce in colore, forma e texture.
C'è da dire che Effebiquattro Milano si è rivolta al top. Il Centro di formazione professionale "Giuseppe Terragni" è ben conosciuto in tutta Italia per il suo valore. Il Polo formativo del legno arredo di Lentate sul Seveso è una realtà nuova, ma è l'investimento di Federlegno Arredo sulla formazione dei giovani per il futuro del settore.
A meda il progetto ha coinvolto le classi quarte (sezione A e D) che, con il coordinamento di cinque docenti, hanno progettato la porta “IO”, nome che richiama il tema su cui gli alluni hanno dato sfogo alla creatività. “Scegliere i progetti finali non è stato facile dato l’alto livello qualitativo delle personalizzazioni – spiegano i professori – nasce così una porta che esprime le idee di entrambe le classi”. Un lato della porta è un lungo viaggio interiore alla ricerca di se stessi, dove le radici dell’ego si intrecciano con quelle altrui nella rappresentazione di due alberi ramificati contrapposti. 01 Comunicato stampa Scuola&Arte L’altro lato ha come titolo “ecco chi sarai!” e, mediante la simbologia della messaggistica istantanea di whatsapp ormai penetrata nella quotidianità, lancia un messaggio positivo sul progetto che ognuno ha per il suo futuro, senza vincoli pregiudiziali.
Se un lato esprime la progettazione del proprio io, l’altro vuole valorizzare l’affermazione di sè attraverso l’uso di post-it d’attaccare alla porta sui quali scrivere il proprio messaggio e dare voce alla propria interiorità. Un’interpretazione moderna e interattiva. Le superfici infine sono realizzate mediante la tradizionale doratura con foglia oro ed argento come fossero “fumetti” di una conversazione interiore.
I giovani studenti delle classi prime del Polo Formativo Legno Arredo di Lentate sul Seveso, invece, hanno rielaborato una porta inizialmente semplice. “È stata l’occasione per spiegare ai ragazzi le diverse fasi di lavorazione. Studiata la tecnica, l’hanno messa in pratica realizzando una porta copia di un modello del 700: l’hanno laccata, dorata e hanno così ridato vita a un oggetto dal fascino antico - spiegano i docenti - la porta è rinata con nuove geometrie e inserti decorativi a rappresentare ciò che quotidianamente un artigiano del settore legno arredo è chiamato a fare: dare nuove forme, carattere, personalità e stile ad una base. Siamo felicissimi di aver partecipato al progetto perché ha dato ottimi spunti di confronto e formazione tanto agli alunni quanto ai docenti”.
La porta finale si presenta di color panna, con sagome dorate a foglia e una patinatura a cera. I giovani creativi sono stati premiati per l’eccellente lavoro. A sorpresa, in occasione del grande evento aziendale di lancio della rivista Toc toc, Effebiquattro ha riconosciuto a tutte le classi un premio in denaro. Le ‘opere’ degli studenti sono esposte nello showroom dell’azienda, a testimonianza della nascita di questo concetto rivoluzionario per cui la porta diventa arte.
Ma oltre al premio economico, che non dà mai fastidio, Effebiquattro Milano a questi ragazzi ha fatto un enorme regalo di cui si renderanno conto forse più avanti negli anni: ha creduto nelle loro potenzialità, offrendo loro la possibilità di mettersi alla prova al di là del percorso scolastico. Il talento, quello che ha fatto diventare la Brianza famosa nel mondo grazie al settore del legno, si coltiva anche in questo modo.