In giro con la Seat Ibiza e un sasso di cocaina da 150 grammi
SEREGNO - I Carabinieri della Compagnia di Seregno nella notte tra martedì e mercoledì hanno arrestato due marocchini. Fermati a un posto di controllo in via Wagner, erano in possesso di cocaina. Altra droga in un'abitazione a Milano.
Droga in macchina più un appartamento utilizzato come base per la loro attività: due marocchini, nella notte tra martedì e mercoledì sono stati arrestati a Seregno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri erano fermi lungo via Wagner, zona Ceredo, per un posto di controllo. Quanto hanno intimato l'alt ai due extracomunitari, una donna di 35 anni a un uomo di 29, loro si sono fermati senza tentate un'inutile fuga. Purtroppo per loro, nascondevano droga sulla loro Seat Ibiza. Neanche poca, a dire il vero: in due sacchetti di cellophane avevano 148 grammi di cocaina ancora "in sasso", altri 20 grammi in involucri e una dose di mezzo grammo già pronta per lo spaccio. I due erano anche in possesso di banconote di vario taglio per un totale di 360 euro e di tre telefoni cellulari.
Gli accertamenti sono proseguiti in un'abitazione di Milano che, secondo i militari, non era la residenza ma serviva solo come base per l'attività illecita. Lì altri 102 grammi di cocaina "in sasso", 850 euro in banconote, il bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento della droga.
La donna, trovata in possesso anche di una patente contraffatta, è finita alla sezione femminile del carcere di San Vittore a Milano. Per il suo connazionale, invece, si sono spalancate le porte del carcere di Monza.
I Carabinieri erano fermi lungo via Wagner, zona Ceredo, per un posto di controllo. Quanto hanno intimato l'alt ai due extracomunitari, una donna di 35 anni a un uomo di 29, loro si sono fermati senza tentate un'inutile fuga. Purtroppo per loro, nascondevano droga sulla loro Seat Ibiza. Neanche poca, a dire il vero: in due sacchetti di cellophane avevano 148 grammi di cocaina ancora "in sasso", altri 20 grammi in involucri e una dose di mezzo grammo già pronta per lo spaccio. I due erano anche in possesso di banconote di vario taglio per un totale di 360 euro e di tre telefoni cellulari.
Gli accertamenti sono proseguiti in un'abitazione di Milano che, secondo i militari, non era la residenza ma serviva solo come base per l'attività illecita. Lì altri 102 grammi di cocaina "in sasso", 850 euro in banconote, il bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento della droga.
La donna, trovata in possesso anche di una patente contraffatta, è finita alla sezione femminile del carcere di San Vittore a Milano. Per il suo connazionale, invece, si sono spalancate le porte del carcere di Monza.