“Investire sul trasporto pubblico è l’unica strada seria per rispondere con i fatti e non solo con le chiacchiere all’emergenza smog e alla fame di mobilità del nostro territorio: per questo è fondamentale che l’opera venga realizzata tutta ed è il motivo per cui la Provincia di Monza e Brianza ha confermato uno sforzo economico così importante in questo momento”. Lo afferma il Presidente Gigi Ponti riguardo all'annuncio della riqualificazione della metrotranvia Milano-Seregno.

Una linea ferma da cinque anni e che dovrebbe vedere la sua rinascita entro l'inizio del 2019, così come dichiarato dalla Città Metropolitana al termine di un incontro con tutte le parti coinvolte nel progetto o nell'attraversamento della tratta.

“Finalmente ci siamo - commenta Domenico Guerriero, consigliere provinciale di Monza e Brianza con delega al Territorio - e quest’opera sulla carta da troppo tempo si rimette sul binario giusto". Lo stesso consigliere ha partecipato all'incontro a Milano dove si è anche affrontate il discorso delle procedure di esproprio in corso.

Dopo le attese rassicurazioni del Cipe in primavera si provvederà alla rimozione delle prime interferenze sul tracciato non previste nel progetto principale che – a meno di ulteriori intoppi – dovrebbero concludersi entro l’estate per lasciar posto ai lavori veri e propri con l'autunno.

La metrotranvia Milano-Seregno, finanziata dalla Provincia di Monza e Brianza con uno stanziamento di oltre 18 milioni, prevede una corsa ogni 8 muniti negli orari di punta, due binari fino a Paderno Dugnano/Calderara e uno singolo fino al capolinea di Seregno.