Restaurato l'organo della basilica: dopo tre anni farà sentire di nuovo la sua voce
SEREGNO - L'importante lavoro di restauro è finalmente completato. Dopo tre anni l'organo della Basilica di San Giuseppe tornerà finalmente in funzione. Lavoro reso possibile grazie all'impegno della parrocchia, della Fondazione dalla Comunità di Monza e Brianza e dei singoli fedeli
Ha 4.167 canne. L’organo della Basilica San Giuseppe fu inaugurato il 7 settembre 1975 e dedicato a Ezio Mariani, primo direttore della Biblioteca civica "Ettore Pozzoli" e ideatore e fondatore, insieme a Ottavio Cabiati, della Biblioteca capitolare "Paolo Angelo Ballerini".
L’organo, dopo quasi tre anni di lavori, è stato restaurato e sabato 13 maggio diffonderà il possente timbro delle sue quasi cinque mila canne, delle dimensioni più varie, e della settantina di registri lungo le navate della Basilica: protagonista del concerto del nuovo organo sarà un ospite di fama internazionale Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin, titolare aggiunta dell’organo della Chiesa di Saint Sulpice.
"La musica – ha dichiarato il sindaco Edoardo Mazza – sarà lo strumento per raccontare la complessa architettura della Basilica e l’organo, rimesso a nuovo, resta l’eterno custode della storia, della fede e delle emozioni dei seregnesi".
L’organo fu acquistato nel 1810, proveniente dalla Chiesa di San Paolo Converso di Milano, soppressa dalle leggi napoleoniche. Nel 1821 i primi interventi di manutenzione e miglioramento dell’organo furono affidati a all'organaro Paolo Chiesa e falegname Carlo Ottolina di Cesano Maderno, mentre nel 1847 fu nominato il primo organista il Maestro Filippo Martinoli. Nel 1869 il primo importante restauro a cura del celebre organaro di Varese Giuseppe Bernasconi.
Nel 1964 inizia la collaborazione con l’organaro Alessandro Corno, curatore e manutentore dello strumento, scomparso da poco, e l’anno dopo il Grand’Organo fu spostato sopra il portale centrale della Basilica. Nel 1971 alla sinistra del Grand’Organo è sistemato l’organo Positivo, un piccolo organo a canne, e sono inserite le canne di facciata dell’organo Recitativo che sarà aggiunto tra il 1972 e il 1973 alla destra del Grand’Organo.
Nel 1991 è avvenuto l'ultimo restauro, con la pulizia di tutte le canne e la sostituzione dei componenti usurati con materiali sintetici. Fu fatto, inoltre un restauro fonico, con una nuova intonazione e accordatura.
"L’organo – spiega Monsignor Bruno Molinari, Prevosto di Seregno – è una meraviglia di tecnologia, arte e cura artigiana, esempio di capacità e ingegno dell'uomo che, insieme alla musica, celebrano la grandezza di Dio".
L’ultimo restauro, iniziato nel luglio del 2014 e curato dalla ditta "Alessandro Corno snc", ha riguardato le parti dell'organo che meno si conosce ma che più è importante per il suo funzionamento: manticeria e somieri, che hanno il compito di fornire all'organo tutta l'aria di cui ha bisogno. Il progetto di restauro è costato circa 150 mila euro, finanziato dalla Basilica San Giuseppe, dalla Fondazione dalla Comunità di Monza e Brianza e dai singoli fedeli.
"L’organo della Basilica San Giuseppe – ha commentato l’assessore alla Cultura e grandi eventi Giacinto Mariani – è una testimonianza straordinaria di un appassionante lavoro artigianale. È un gigante buono capace di emozionare, fedeli e non, con la potenza della sua musica".
Oggi, mercoledì 10 maggio, alle 21, in Sala "Monsignor Gandini" (via XXIV Maggio), i maestri organari Alessandro e Serafino Corno, in una conferenza didattica, spiegheranno i lavori di restauro, mentre sabato 13 maggio alle 21 è in programma il concerto di inaugurazione del nuovo organo. Protagonista Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin, affermata organista internazionale che vanta di una brillante carriera come solista e in collaborazione con strumentisti e orchestre. Diplomata al "Conservatorio Nazionale di Musica" di Parigi nella classe d'organo di Rolande Falcinelli, Cauchefer-Choplin nel 1983, è stata nominata titolare del grande organo della Chiesa di San Giovanni Battista de La Salle a Parigi e nel 1985 titolare aggiunta dell’organo della Chiesa di Saint Sulpice sempre nella capitale francese. Considerata tra le migliori improvvisatrici della sua generazione, è professore presso il "Royal College of Music" di Londra.
Domenica 21 maggio, infine, porte aperte alla città: dalle 14.30 alle 16.30 saranno in programma visite guidate all’organo per tutti i cittadini. L’organaro Serafino Corno guiderà gli studenti alla scoperta del funzionamento dell’organo con il suo complesso impianto d’aria, le meccaniche del somiere e le varie tipologie di canne.
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