Butti riporta gli uffici in Comune: andranno negli spazi dell'ex scuola di disegno
SEVESO - Acquistare gli spazi lasciati vuoti dalla scuola di disegno "Generoso Galimberti" e riportare nel palazzo la Polizia locale, i Lavori pubblici, i Servizi sociali. E' l'intenzione del sindaco Paolo Butti che vuole razionalizzare gli spazi, contenere i costi, offrire un servizio migliore al cittadino.
La parola d'ordine è 'razionalizzare gli spazi'. Traduzione: riportare nel palazzo municipale gli uffici ora sparsi sul territorio, per offrire sì un servizio più comodo ai cittadini, ma anche per fare un favore alle casse comunali. La soluzione? Andare a occupare gli spazi che, fino a poco tempo fa, erano utilizzati dalla scuola di disegno "Generoso Galimberti".
"Ci siamo confrontati con l'ente morale - afferma il sindaco Paolo Butti - visto che la scuola ha cessato la sua attività da quando la Regione Lombardia non ha confermato i contributi. Quei locali ora sono vuoti e a noi farebbero davvero comodo".
L'amministrazione comunale ha poi approfondito la questione del lascito scoprendo che, comunque, l'ente morale non ha più competenza sulla gestione dello stabile. Nelle intenzioni del fondatore Generoso Galimberti la proprietà sarebbe infatti tornata nelle mani degli eredi con i proventi degli affitti da lasciare al Comune esclusivamente per opere benefiche.
"Abbiamo contattato le sorelle Bizzozzero ora residenti a Milano - spiega Butti - e sulla parte della scuola di disegna che si affaccia su via Vittorio Veneto abbiamo anche trovato un'intesa attorno ai 450 mila euro. Abbiamo anche discusso della possibilità di rilevare la parte che invece si affaccia su corso Marconi, ma in quel caso siamo ancora distanti come posizioni".
Il problema ora è di tipo strettamente economico: bisogna trovare i soldi per concludere l'operazione. L'amministrazione comunale è pronta a mettere in vendita Villa Orsenigo (attualmente sede della Polizia locale), le proprietà di via Silvio Pellico e sta valutando altre situazioni. Negli spazi che andrebbe ad acquisire collocherebbe la Polizia locale, i Lavori pubblici, i Servizi sociali.
"Ci siamo confrontati con l'ente morale - afferma il sindaco Paolo Butti - visto che la scuola ha cessato la sua attività da quando la Regione Lombardia non ha confermato i contributi. Quei locali ora sono vuoti e a noi farebbero davvero comodo".
L'amministrazione comunale ha poi approfondito la questione del lascito scoprendo che, comunque, l'ente morale non ha più competenza sulla gestione dello stabile. Nelle intenzioni del fondatore Generoso Galimberti la proprietà sarebbe infatti tornata nelle mani degli eredi con i proventi degli affitti da lasciare al Comune esclusivamente per opere benefiche.
"Abbiamo contattato le sorelle Bizzozzero ora residenti a Milano - spiega Butti - e sulla parte della scuola di disegna che si affaccia su via Vittorio Veneto abbiamo anche trovato un'intesa attorno ai 450 mila euro. Abbiamo anche discusso della possibilità di rilevare la parte che invece si affaccia su corso Marconi, ma in quel caso siamo ancora distanti come posizioni".
Il problema ora è di tipo strettamente economico: bisogna trovare i soldi per concludere l'operazione. L'amministrazione comunale è pronta a mettere in vendita Villa Orsenigo (attualmente sede della Polizia locale), le proprietà di via Silvio Pellico e sta valutando altre situazioni. Negli spazi che andrebbe ad acquisire collocherebbe la Polizia locale, i Lavori pubblici, i Servizi sociali.