Con la Fondazione Lombardia per l'Ambiente anche Seveso protagonista all'Expo

SEVESO - C'è anche un po' di Seveso protagonista all'Expo: domani, grazie alla Fondazione Lombardia per l'Ambiente, la Regione Lombardia presenta il progetto "Under 2 MoU". Un impegno per limitare il riscaldamento del pianeta entro i 2 gradi Celsius rispetto all’era preindustriale.

Rafforzare il dibattito internazionale sugli impegni di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, prima dell’appuntamento di Parigi delle Nazione Unite, è la sfida che Regione Lombardia, con il supporto tecnico della sua istituzione scientifica Fondazione Lombardia per l’Ambiente, prestigiosa realtà con sede nella nostra città, si presta a compiere promuovendo l’evento “Sotto ai 2°C: Le azioni faro dei governi sub-nazionali contro i cambiamenti climatici, in vista della COP21” (“Under 2°C - Global Climate Leadership: subnational governments commitment to climate change towards COP21”) che si terrà domani, lunedì 26, dalle 14.30 alle 17.30 presso l’Auditorium del Padiglione Italia in Expo Milano. 

Regione Lombardia presenterà i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e di adattamento agli impatti del cambiamento climatico e, durante l’evento, sottoscriverà tali impegni attraverso il protocollo internazionale “Under 2 MoU” (formalmente “Subnational Global Climate Leadership Memorandum of Understanding”). Questo protocollo, nato dalla collaborazione tra la California e il Baden-Württemberg, include i governi sub-nazionali che si impegnano, entro il 2050, a ridurre le proprie emissioni climalteranti dall’80 al 95% rispetto al valore del 1990. 

Oltre a Regione Lombardia, sul fronte italiano, anche Regione Sardegna, Regione Emilia Romagna e, successivamente, Regione Piemonte firmeranno questo significativo impegno internazionale.

“Regione Lombardia accoglie l’urgente sfida del cambiamento climatico - sottolinea il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni - confrontandosi con i più virtuosi governi regionali a livello internazionale e contribuendo ad evidenziare il ruolo cruciale delle amministrazioni territoriali sub-nazionali nel dibattito sugli impegni per la tutela del clima, in vista dell’appuntamento delle Nazioni Unite di Parigi di fine anno”. 

“Regione Lombardia ha assunto - conferma l’assessore della Regione Lombardia all’Ambiente, Energia e Sostenibilità Ambientale, Claudia Terzi - impegni di riduzione delle emissioni  di gas serra a breve, medio e lungo termine. Entro il 2020 di almeno il 20% e entro il 2030 di almeno il 40%, sempre rispetto al 2005. Con la sottoscrizione del protocollo internazionale Under 2 Mou, Regione Lombardia assume l’ulteriore impegno di riduzione di almeno l’80% delle emissioni di gas serra, rispetto alle emissioni del 2005, entro il 2050. L’istituzione scientifica Fondazione Lombardia per l’Ambiente, accreditata dal 2000 presso il Segretariato delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici – UNFCCC – e da anni impegnata nello studio dei cambiamenti climatici e dei loro impatti in Lombardia, attraverso le parole del suo Presidente, Matteo Fumagalli, sottolinea “la rilevanza nell’attuare misure di mitigazione e di adattamento a livello regionale, rafforzando azioni conseguenti all’implementazione delle differenti politiche di settore e intersettoriali”.

L’impegno “Under 2 MoU” pone obiettivi in linea con i livelli di emissioni scientificamente stabiliti per limitare il riscaldamento del pianeta entro i 2 gradi Celsius rispetto all’era preindustriale e offre l’opportunità a Regioni e Città di condividere e scambiare esperienze e buone pratiche per la riduzione delle emissioni di gas serra, attraverso in particolare l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, la promozione delle energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni nei trasporti, il rilancio della ricerca scientifica e innovazione tecnologica per la sostenibilità dei sistemi produttivi. 

Questo strumento costituisce inoltre un protocollo di aggregazione e collaborazione nell’ottica d’incidere sui risultati della COP21 di Parigi 2015, richiamando l’attenzione internazionale sul ruolo fondamentale dei livelli di governo sub-nazionale per il raggiungimento degli obiettivi globali sul cambiamento climatico. 

Secondo quanto dichiarato dal Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite dal 50 al 80% delle azioni di mitigazione e adattamento necessarie per affrontare il cambiamento climatico saranno implementate a livello sub-nazionale e locale. Il governo sub-nazionale è il livello più adeguato ad affrontare il cambiamento climatico: è responsabile dello sviluppo e dell’implementazione di politiche che hanno il maggiore impatto sul cambiamento climatico diventando un “laboratorio” per l’innovazione di quelle stesse politiche che poi vengono trasferite anche a livello nazionale e internazionale.

Il ruolo svolto dai governi sub-nazionali per contribuire a raggiungere un accordo internazionale per la protezione dell’ambiente e del clima è dunque cruciale: il MoU incentiva le realtà governative locali a lavorare assieme per promuovere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni in vista della prossima Conferenza delle Nazioni Unite, COP21, che si terrà a Parigi tra poco più di un mese.

All'evento di domani interverranno rappresentanti della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del mare e del Territorio del governo italiano, insieme a rappresentanti di stati e regioni estere, già firmatarie del protocollo, quali California (USA), Catalogna (Spagna), Rhon-Alpes (Francia), Baden-Wüttemberg (Germania) e Zuidland (Olanda), oltre ai rappresentanti delle prime regioni italiane che firmeranno il Protocollo in EXPO: Lombardia, Sardegna ed Emilia Romagna.
Gli interventi tecnici di presentazione dello stato dei cambiamenti climatici e dei relativi scenari futuri sono affidati a due luminari degli autorevoli enti scientifici: Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.

Le Istituzioni presenti all’incontro, contribuiranno al confronto tra buone pratiche, esperienze e politiche di lotta al cambiamento climatico a livello sub-nazionale nella consapevolezza che l'urgente questione dei cambiamenti climatici deve essere affrontata attraverso un percorso di azioni per la decarbonizzazione dell'economia da attuare a livello locale.
Con questo auspicio, Regione Lombardia è impegnata a raggiungere i propri obiettivi ed è pronta ad affrontare il negoziato di Parigi, al fianco delle altre regioni e città del mondo, ponendosi alla guida del processo di adesione da parte delle regioni italiane al protocollo internazionale “Under 2°C MoU”.