Briantea84: trasferta a Roma, si gioca contro il passato

SEVESO - Oggi la Briantea84, dopo due match casalinghi, è impegnata a Roma contro il Santa Lucia. O, meglio, contro quello che resta visto l'annuncio dello scioglimento in estate e l'iscrizione all'ultimo momento al campionato

Dopo due turni casalinghi all’attivo e altrettante vittorie (contro la Dinamo Lab Sassari e S. Stefano Sport), è tempo della prima trasferta per la UnipolSai di coach Marco Bergna: oggi, sabato 12 novembre (palla a due alle 17) destinazione Roma, Fondazione Santa Lucia, teatro solo qualche mese fa di una delle serie scudetto più emozionanti delle ultime stagioni, quella che ha visto i canturini cucirsi il tricolore 2016 sul petto dopo un’estenuante battaglia chiusa alla terza gara di serie e giocata senza esclusione di colpi.

Oggi, a quasi sei mesi di distanza, lo scenario della Serie A Fipc ha decisamente tutto un altro aspetto: dopo la notizia choc della chiusura del colosso capitolino resa nota pochi giorni dopo la chiusura del campionato e l’annuncio della sua rinascita comunicato a fine estate, il Santa Lucia 2.0 ha certamente una nuova veste, la ripartenza non è di sicuro indolore e le forze in campo sono ben diverse da quelle che si era abituati a vedere nelle ultime stagioni. In questa modalità re-start, i romani, dopo tre turni di campionato all’attivo, chiudono la classifica a quota 0 punti. Ma non sarà solo questo l’elemento emotivo in ballo sabato: ora vestono la maglia biancoblù della UnipolSai ben quattro ex capitolini (Berdun, Papi, Morato e Raourahi). Nei sentimenti (per fortuna) non esiste un tasto on-off: per tutti non sarà semplice approcciare una gara che ripoterà alla memoria ricordi, avventure, amozioni, su un parquet che negli ultimi anni ha fatto la storia di questi due blasonati club.

“Sarà una sfida strana – il commento di coach Marco Bergna -, negli ultimi anni la saga Cantù-Roma è sempre stata sinonimo di sfide giocate all’ultimo sangue. Dopo le vicende societarie che hanno coinvolto la Fondazione Santa Lucia, dall’annuncio dello scioglimento della società al salvataggio in extremis annunciato poco prima del termine dell’iscrizione al campionato, quella che incontreremo sabato sarà una squadra completamente rinnovata, privata di tante delle sue colonne portanti, dalla panchina al campo. Dalla nostra, affideremo la sfida come se nulla fosse successo, giocatori come Matteo Cavagnini (insieme a Giulio Sanna bandiera della rinascita Santa Lucia, ndr) e Marco Stupenengo sono certo venderanno cara la pelle e cercheranno di fare il possibile per metterci in difficoltà”.

“Lo dico sempre e lo ripeto ancora una volta – ha aggiunto Bergna -, mai sottovalutare nessuno. Dobbiamo arrivare con la testa giusta, non ci sono occasioni da sprecare, non possiamo permetterci sbandamenti prima della sfida contro Porto Torres del prossimo week end. Arriviamo da una buona prova contro Macerata e, se il risultato sul tabellone può avere poco valore, quello di cui sono contento è che per ogni quintetto schierato in campo non ci sono cali di tensione. Questa è la mentalità che mi piace”.

Un giudizio severo quello pronunciato dalla classifica della Serie A Fipic, con gli uomini di coach Fabio Castellucci (subentrato a Di Giusto e anche vice di Marco Bergna sulla panchina della Nazionale Under 22) fanalino di coda a quota zero punti. Quasi buona la prima contro la Cimberio Varese, capace di mettere le mani sul match per 63-61 dopo un tempo supplementare, poi nulla da fare contro Santo Stefano e la Deco Amicacci Giulianova, che si sono lasciate i romani alle spalle rispettivamente sul 49-70 e 63-48. Occhi puntati su Marco Stupenengo, Matteo Cavagnini e sul giovane Davide Obino, punteggio 4,5, lungo emergente degli Azzurrini.


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