Ginnastica Sampietrina: buoni risultati a Roma nonostante il valore degli avversari e l'emozione

SEVESO - Stavolta, più che il valore degli avversari che guidano il campionato, a mettere in difficoltà gli atleti della Ginnastica Sampietrina è stata l'emozione: sabato 2 sono scesi in pedana a Roma davanti a un pubblico di 10 mila persone. Positivi, comunque, i risultati ottenuti.

Il talento e la grinta non mancano, ma la mancanza di esperienza si è fatta sentire, così come l'emozione: gli atleti della Ginnastica Sampietrina sabato sono scesi in pedana al PalaLottomatica di Roma, con più di 10 mila spettatori. Numeri impressionanti ai quali, di certo, non sono abituati. Si trattava della terza tappa del campionato di A1, A2 e B nazionale. Evento organizzato dalle società Ginnastica Civitavecchia, Ginnastica Romana e Roma 70 che è diventato storico, uno di quelli che rimarranno per sempre nei ricordi di chi era lì, ma anche in tutti quelli di coloro che hanno seguito la gara in diretta streaming, altro straordinario successo firmato FGI.

In questo scenario i ragazzi della Sampietrina sono stati protagonisti di una prestazione buona ma non eccellente. Ancora numerosi gli errori commessi da Simone Bresolin, Luca Santambrogio, Davide Sborchia, Gaius Thompson, Valtorta Andrea e Di Quinzio Alessandro. In occasione della terza tappa, vista la buona posizione in campionato, i ginnasti sevesini hanno fatto un po' di esperienza provando esercizi ed elementi nuovi. Ai ragazzi della Sampietrina, infatti, rispetto alle società in testa alla classificano manca ancora l'esperienza su grandi palchi come quello di Roma e quindi gli allenatori Paolo Quarto e Paolo Siviero hanno approfittato della situazione.

I ragazzi hanno concluso la tappa al 6° posto. Per il campionato di A2 Arianna Sborchia, Martina Pozzoli, Melissa Bignotti, Sarah Aliprandi e Stefania Tagliabue sono state protagoniste di una buona prestazione concludendo la competizione al 5° posto ma conquistando il 4° posto provvisorio nella classifica di campionato.

"Sono molto soddisfatta delle ragazze - dice l'allenatrice Gabriella Rizzi - sono anche consapevole che serve più esperienza da parte delle ginnaste che sono ancora molto giovani per poter affrontare un palcoscenico e un pubblico numeroso come quello di Roma. Le ginnaste si sono fatte prendere un po' dall'agitazione, ma è comprensibile. In una competizione come questa l'importante era esserci e noi c'eravamo". Soddisfazione è stata espresso anche dal presidente Michele Quarto