"Sembrava una partita ormai chiusa, ma siamo riusciti a riaprire uno spiraglio. Ora però è fondamentale che l’amministrazione comunale si dia una mossa e si faccia viva presso la Regione, come aveva promesso di fare, chiedendo anch’essa di valutare con attenzione questa nuova tecnologia, prima che vengano spesi decine di milioni di euro di denaro pubblico in modo davvero poco lungimirante". Lo afferma Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che nei giorni scorsi ha ricevuto la risposta all'interrogazione presentata il 19 gennaio per risolvere il problema della ferrovia a Seveso.

Lui, naturalmente, dalla parte dell'interramento, considerato unica soluzione adatta per superare definitivamente l'annosa questione: "Siamo giunti ad un passaggio fondamentale dell’annosa vicenda dell’interramento della linea ferroviaria. La Regione, con l’avvallo del Comune, aveva stanziato 62 milioni di euro che non risolvono il problema in modo ottimale e definitivo. Grazie al contributo del gruppo M5S locale e della Lista Sevesoviva, che ha sollevato il caso in consiglio comunale, abbiamo convinto l’assessore regionale a valutare una nuova tecnica costruttiva per l’interramento che richiede 70 milioni di euro, 2 anni e mezzo di lavori e solo tre settimane di interruzione del servizio ferroviario".

Le critiche che lui muove all'amministrazione comunale, sono amplificate a livello locale da Massimiliano Albericci, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni, che ha reso note due considerazioni riguardo alla risposta fornita dalla Regione Lombardia.

"Sono stupito da due cose - afferma Albericci -. La prima è che, visto come l'assessore Sorte è caduto dalle nuvole alla notizia di queste novità, non può significare altro che la nostra amministrazione comunale non abbia fatto neanche due chiacchiere informali per anticipare la richiesta di incontro".

"Ripercorrendo la storia del Nodo Seveso - aggiunge Albericci - l'assessore ha fatto intendere che questa amministrazione non si è mai spesa per l'interramento, ma è andata dritta dritta sulla scelta sottopassi. Potrei avere capito male, ma secondo me le cose stanno proprio così.

Alla fine l'assessore ha dato la propria disponibilità a prendere in esame la nuova proposta, sempre ammesso che arrivi una richiesta in tal senso dalla nostra amministrazione. Richiesta che, ribadisco, finora non è arrivata in alcuna forma".

In realtà negli stessi giorni la richiesta per presentare la proposta di Daniele Tagliabue (Sevesoviva) è stata inviata da Giorgio Garofalo, presidente del Consiglio comunale.

Luca Allievi (capogruppo della Lega Nord), però, non è soddisfatto: "E' ormai chiaro che i fantomatici incontri per propugnare l'interramento nel periodo 2013-2015, di cui parla l'amministrazione comunale, non sono mai avvenuti. Non solo non ve n'è traccia nel protocollo comunale, ma nemmeno in quello regionale".