Lavori in piazza, ladri "succhiano" 115 litri di gasolio dai macchinari
SEVESO - I macchinari parcheggiati in piazza Mazzini, quelli dell'azienda che sta eseguendo lavori davanti alla stazione, sono diventati un obiettivo stuzzicante: venerdì sera un romeno e un ucraino sono stati arrestati dai Carabinieri. Avevano appena "succhiato" 115 litri di gasolio.
Hanno approfittato della notte per spillare 115 litri di gasolio dai macchinari presenti in piazza Mazzini per i lavori di manomissione del sottosuolo: un romeno e un ucraino venerdì sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione cittadina. Sono stati poi processati per direttissima il sabato mattina e hanno scelto la via del patteggiamento.
I due, il romeno A.N. di 34 anni residente a Cesano Maderno e l'ucraino I.S. di 32 anni con casa a Lentate sul Seveso, sono stati sorpresi verso le 23.50 dai militari in piazza Mazzini, quella della stazione Fnm, mentre stavano cercando di impossessarsi del gasolio utilizzando una normalissima canna di gomma.
Arrestati per furto, c'è stata anche la denuncia perché uno dei due è stato trovato in possesso di un coltello. La mattinata di sabato in occasione del processo per direttissima hanno scelto di patteggiare: il romeno è stato condannato a 4 mesi di reclusione e al pagamento di 200 euro, mentre per l'ucraino la condanna è di 3 mesi e 10 giorni di reclusione più 200 euro.
I due, il romeno A.N. di 34 anni residente a Cesano Maderno e l'ucraino I.S. di 32 anni con casa a Lentate sul Seveso, sono stati sorpresi verso le 23.50 dai militari in piazza Mazzini, quella della stazione Fnm, mentre stavano cercando di impossessarsi del gasolio utilizzando una normalissima canna di gomma.
Arrestati per furto, c'è stata anche la denuncia perché uno dei due è stato trovato in possesso di un coltello. La mattinata di sabato in occasione del processo per direttissima hanno scelto di patteggiare: il romeno è stato condannato a 4 mesi di reclusione e al pagamento di 200 euro, mentre per l'ucraino la condanna è di 3 mesi e 10 giorni di reclusione più 200 euro.