Pedemontana: un incontro pubblico alla Fla tra cause legali, studi sul traffico e diossina

SEVESO - Questa sera, alle 20.45, nella sede della Fondazione Lombardia per l'Ambiente (in largo 10 luglio 1976) si parla di Pedemontana. Un incontro pubblico organizzato dall'amministrazione comunale coinvolgendo le diverse parti coinvolte a vario titolo negli sviluppi della vicenda.

Una serata per parlare di Pedemontana e per cercare di capire lo stato attuale dei lavori, l'impatto sulla città, le prospettive. E' quello organizzato dall'amministrazione comunale di Seveso e in programma nella serata di oggi, lunedì 1 febbraio, con inizio alle 2.045 al centro studi della Fondazione Lombardia per l'Ambiente (in largo 10 luglio 1976).

Un'occasione per conoscere la situazione attuale e per capire quali sono le diverse problematiche al momento sul tavolo. Alla serata, infatti, saranno presenti diversi esperti, con competenze diverse e specifiche. Gianni Del Pero, geologo incaricato dal Comune di seveso, ha il compito di monitorare le operazione di analisi delle terre potenzialmente contaminate da diossina; Claudio Colombo, avvocato, ha avviato anche per conto del Comune di Seveso una causa contro Pedemontana per il rispetto delle condizioni previste nell’Accordo di Programma del 2007; Andrea Debernardi dello studio Meta illustrerà il Piano Urbano del Traffico con lo scenario previsto in caso di apertura al traffico della tratta B2 dell’Autostrada.

All'incontro, naturalmente, sarà presente anche il sindaco Paolo Butti per illustrare la posizione del Comune. Il pubblico, alla fine delle relazioni, avrà la possibilità di fare interventi o porre domande sulla vicenda Pedemontana.

2 commenti

ilConte :
Ma ha senso quest'opera a seveso? meno di una settimana fa è stata dichiarata autostrada più costosa d'Europa, il traffico è molto al di sotto delle aspettative. lasciarla così com'è e risparmiare qualche euro secondo me è meglio. | lunedì 01 febbraio 2016 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Non crederai che una SPA che investe milioni di euro e che finalmente può pedaggiare Superstrada, unica tratta redditizia, mollerà l'osso ? Quando sindaci applaudono a scelte regionali errate sono i cittadini a pagare tutto e fino in fondo. Ricordatevi le dichiarazioni dei nostri sindaci ai giornali nel 2004 quando si era all'inizio di questa catastrofe: "Pedemontana a noi conviene". Butti oggi dice lo stesso della delibera regionale che butta 67 milioni per fare il raddoppio verso Meda e Camnago ! Solo adesso siamo in tempo a cambiare in opportunità questa degenerazione del sistema ferroviario. | mercoledì 03 febbraio 2016 12:00 Rispondi