La Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti è un’occasione per richiamare l’attenzione sull’enorme produzione di materiali che finiscono per diventare spazzatura. In particolare quest’anno l’ottava edizione dell’iniziativa europea è dedicata agli imballaggi, per sensibilizzare i cittadini, le aziende, le amministrazioni pubbliche sulla necessità di diminuire l’impatto ambientale delle nostre scelte quotidiane.

Legambiente, però, sottolinea che non basta una sola settimana all’anno di sensibilizzazione perché le buone pratiche rientrino nella routine quotidiana. Servono progetti continuativi, come Waste4Think. Moving towards Life Cycle Thinking by integrating Advanced Waste Management Systems: un bando Horizon 2020 di finanziamento nell’ambito del Programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione. Il progetto di partenariato europeo è frutto della collaborazione di Legambiente con Agenzia Innova21, il Comune di Seveso, le società Ars Ambiente e Softline, insieme ad altri 18 membri guidati dagli spagnoli di Fundacion Deusto (Fondazione del Politecnico di Bilbao), con l'obiettivo di proporre un nuovo modello per ridurre la produzione dei rifiuti e aumentare il risparmio economico. Il programma prevede diverse azioni in quattro aree urbane di Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, al fine di creare pratiche di successo esemplari da condividere nei paesi dell'Unione Europea.

“A Seveso, in collaborazione con Gelsia Ambiente, l’introduzione del sacco blu per l'indifferenziato ha consentito di raggiungere in pochi mesi il 74,87% di raccolta differenziata – sottolinea Simona Colombo, direttrice di Legambiente Lombardia – L’obiettivo finale del progetto Waste4Think è di ottenere l'80% di raccolta differenziata. Il messaggio è che ridurre i rifiuti comporta un risparmio economico, grazie all’utilizzo a partire dal 2017 della tariffa puntuale, secondo il principio del paghi per quello che getti”.

Nella città di Seveso sono stati attivate iniziative volte alla promozione dell'utilizzo dei pannolini riciclabili negli asili e nelle famiglie della città; la riduzione della produzione dei rifiuti durante le feste estive, in particolare nel centro polifunzionale cittadino; l’eliminazione dei conferimenti sbagliati nei cortili e in alcuni condomini, grazie ad una campagna di comunicazione porta-a-porta che vedrà impegnati i volontari di Legambiente; l’introduzione del nuovo regolamento sulla gestione dei rifiuti, che preciserà ulteriormente  le sanzioni per chi abbandona rifiuti sul territorio comunale.