Seveso: la donna strangolata alla festa di compleanno della bambina

SEVESO - A poche ore di distanza dalla terribile notizia della donna strangolata dall'ex compagno nella loro abitazione, emergono nuovi particolari sulla vicenda. E si scopre che lui si era recato a trovare la donna e i figli per festeggiare il primo compleanno della loro bambina

Un'atmosfera surreale fa da sfondo alla terribile vicenda dell'omicidio avvenuto ieri verso le 23.30 nel condominio di piazza Mazzini a Seveso. Bocche cucite tra i cittadini, tutti che in strada si interrogano sull'accaduto, ma nessuno che ha voglia di parlare davanti ai taccuini e alle numerose telecamere arrivate oggi in città. E' una vicenda che scuote tutte la comunità, anche perché i due protagonisti - Vittorio Vincenzi di 56 anni ed Elisabeth Huayta Quispe di 29, l'aggressore e la vittima - non sono di certo malviventi di professione. Tutt'altro.

Una porta tutta agghindata in vista del Natale dà l'idea del clima gioioso che si respirava nell'abitazione. Anche ieri sera. In quello che doveva essere un momento speciale per tutti e si è trasformato in tragedia: l'uomo, che ormai non viveva più li da qualche mese, era tornato nell'appartamento per festeggiare la figlia nel giorno del suo primo compleanno.

I dissapori della coppia sembravano essere stati messi da parte. Gente perbene che aveva affrontato da tempo la questione in modo civile, da persone adulte. Le forze dell'ordine smentiscono di essere intervenute in precedenza per liti di coppia.

Ieri però, durante la festa, è scoppiata una lite furibonda tra Vincenzi e la sua ex compagna. Ancora ignoto il motivo. Ma mentre i bambini erano in soggiorno, lui l'ha scaraventata a terra in cucina e, ormai fuori di sé, l'ha strangolata. C'è ancora il mistero da chiarire della pentola piena d'acqua con la testa della donna a mollo, scena che sembra essersi presentata davanti agli occhi dei soccorritori.

Il mobile spostato. All'inizio si era parlato del tentativo di nascondere il corpo della vita. E' così, ma da intendere in altro modo: pare che l'omicida volesse nascondere la scena non alle forze dell'ordine, bensì ai due bambini piccoli.

Tant'è che è stato proprio lui, senza volersi sottrarre alle sue responsabilità, ad avvisare il nipote riguardo a ciò che aveva commesso. Quest'ultimo, a sua volta, ha alzato la cornetta per avvisare anche i Carabinieri. Sul posto oltre alle forze dell'ordine è arrivata anche l'ambulanza della Croce Bianca di Seveso, uscita in codice giallo nella convinzione di trovarsi di fronte una persona da soccorrere, non un corpo ormai senza vita.

L'uomo è stato subito arrestato in flagranza di omicidio. La sorella è arrivata per prendersi cura dei due bambini. Verso le 3 della notte è stato portato via anche il corpo della ex compagna. Poi, al mattino, i condomini al risveglio e i pendolari hanno visto sul posto le forze dell'ordine e le telecamere delle televisioni. Anche chi non conosceva né i protagonisti né l'accaduto, ha subito compreso si trattava di una tragedia.


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