Tutti insieme con la maestra: la classe si ritrova a 35 anni di distanza
SEVESO - Sabato sera, a 35 anni di distanza dall'ultima volta in cui si sono visti tutti insieme, si sono ritrovati gli ex compagni di classe che hanno concluso nel 1981 la scuola elementare a San Pietro Martire. Presente, naturalmente, anche la maestra
Nel 1981 gli scapestrati alunni della classe quinta, sezione B, della scuola elementare parrocchiale di San Pietro Martire, concludevano il loro primo percorso di studi in attesa di approdare alle medie. Sabato sera quegli stessi alunni si sono ritrovati tutti insieme a Seveso, ancora una volta, riportando le lancette dell'orologio a 35 anni fa.
Un ritrovo che ai più potrebbe sembrare impensabile e che, invece, nel giro di poche settimane è diventato realtà coinvolgendo praticamente quasi tutta la classe. Compresa la maestra Loredana Oltolini, in splendida forma e ben felice di essere stata coinvolta nell'iniziativa.
Appuntamento fissato davanti alla scuola, naturalmente, dove tra pacche, abbracci e sorrisi gli ex compagni di classe non hanno fatto nessuna fatica a riconoscersi l'uno con l'altro. Alla fine erano presenti praticamente tutti, tranne uno che ha dato forfait all'ultimo momento per malattia e un paio di mamme alle prese con le necessità della famiglia.
"Eravamo una bella classe - afferma Stefania Ronzoni, promotrice dell'iniziativa e anima dell'organizzazione - c'era un bell'affiatamento. Con qualche persona ero rimasta in contatto, con altre ci si era inevitabilmente persi di vista. Ora è vero che Facebook e i social network facilitano i rapporti, ma sono dell'idea che la realtà regali molte più soddisfazioni del mondo virtuale. Ho quindi pensato di provare a radunare tutti, incoraggiata dalle prime risposte positive ottenute".
Mettere insieme la classe è stato tutt'altro che semplice. Non solo per individuare una data utile ma, com'è prevedibile, soprattutto per rintracciare tutti. L'organizzatrice, però, anche grazie al passaparola e a ricerche degne del miglior detective, alla fine ha riunito tutti in un gruppo su Whatsapp. Da lì, poi, fissare il ritrovo è stato relativamente semplice.
Presenti anche i compagni che non abitano più in zona: una proveniente da Lecco, uno dal novarese, un altro che è partito da Modena per rivedere le persone con le quali ha condiviso cinque anni della sua infanzia.
Arrivati tutti davanti alla scuola di San Pietro, il gruppo si è trasferito poi al Burnout di via Vignazzola. Per un osservatore esterno si trattava di persone che si trovavano 35 anni dopo. Per gli ex compagni - clima allegro e goliardico, atmosfera da vecchi tempi - l'unica differenza erano invece i 300 metri che separano la pizzeria dalla scuola.
Un ritrovo che ai più potrebbe sembrare impensabile e che, invece, nel giro di poche settimane è diventato realtà coinvolgendo praticamente quasi tutta la classe. Compresa la maestra Loredana Oltolini, in splendida forma e ben felice di essere stata coinvolta nell'iniziativa.
Appuntamento fissato davanti alla scuola, naturalmente, dove tra pacche, abbracci e sorrisi gli ex compagni di classe non hanno fatto nessuna fatica a riconoscersi l'uno con l'altro. Alla fine erano presenti praticamente tutti, tranne uno che ha dato forfait all'ultimo momento per malattia e un paio di mamme alle prese con le necessità della famiglia.
"Eravamo una bella classe - afferma Stefania Ronzoni, promotrice dell'iniziativa e anima dell'organizzazione - c'era un bell'affiatamento. Con qualche persona ero rimasta in contatto, con altre ci si era inevitabilmente persi di vista. Ora è vero che Facebook e i social network facilitano i rapporti, ma sono dell'idea che la realtà regali molte più soddisfazioni del mondo virtuale. Ho quindi pensato di provare a radunare tutti, incoraggiata dalle prime risposte positive ottenute".
Mettere insieme la classe è stato tutt'altro che semplice. Non solo per individuare una data utile ma, com'è prevedibile, soprattutto per rintracciare tutti. L'organizzatrice, però, anche grazie al passaparola e a ricerche degne del miglior detective, alla fine ha riunito tutti in un gruppo su Whatsapp. Da lì, poi, fissare il ritrovo è stato relativamente semplice.
Presenti anche i compagni che non abitano più in zona: una proveniente da Lecco, uno dal novarese, un altro che è partito da Modena per rivedere le persone con le quali ha condiviso cinque anni della sua infanzia.
Arrivati tutti davanti alla scuola di San Pietro, il gruppo si è trasferito poi al Burnout di via Vignazzola. Per un osservatore esterno si trattava di persone che si trovavano 35 anni dopo. Per gli ex compagni - clima allegro e goliardico, atmosfera da vecchi tempi - l'unica differenza erano invece i 300 metri che separano la pizzeria dalla scuola.
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