Vincenzi, tragico epilogo: in carcere per omicidio, si è tolto la vita
SEVESO - Dal Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, arriva in città una tragica notizia: Vittorio Vincenzi, in carcere perché accusato dell'omicidio della ex compagna nel mese di novembre, si è tolto la vita nella sua cella
Per lui era stata chiesta una perizia psichiatrica. Vittorio Vincenzi, il cinquantaseienne di Seveso finito in carcere per l'omicidio della ex compagna peruviana Elizabeth Huayta Quispe, nella notte di mercoledì si è tolto la vita.
A rivelarlo è il Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, spiegando che Vincenzi era in una cella del reparto di infermeria e, verso le 5.30, inaspettatamente ha deciso di compiere il gesto estremo. Il personale della casa circondariale è subito intervenuto dando l'allarme, ma l'arrivo dei soccorritori del 118 si è rivelato purtroppo inutile.
Si conclude dunque nel peggiore dei modi una vicenda che, già il mese di novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, aveva scosso l'opinione pubblica. La ex compagna trovata strangolata dai Carabinieri con la testa immersa nella pentola, fatto che aveva spinto la Procura della Repubblica a sostenere l'ipotesi della premeditazione. Una donna da cui Vincenzi aveva avuto due bambini prima della separazione.
Che i rapporti tra i due non fossero più idilliaci era evidente a tutti gli amici, ma nessuno avrebbe mai osato pensare a un omicidio. Ora giunge la notizia del suicidio. Un'altra amara sorpresa, un'altra tragedia che tutti avremmo preferito non accadesse.
G.Gal.
A rivelarlo è il Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, spiegando che Vincenzi era in una cella del reparto di infermeria e, verso le 5.30, inaspettatamente ha deciso di compiere il gesto estremo. Il personale della casa circondariale è subito intervenuto dando l'allarme, ma l'arrivo dei soccorritori del 118 si è rivelato purtroppo inutile.
Si conclude dunque nel peggiore dei modi una vicenda che, già il mese di novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, aveva scosso l'opinione pubblica. La ex compagna trovata strangolata dai Carabinieri con la testa immersa nella pentola, fatto che aveva spinto la Procura della Repubblica a sostenere l'ipotesi della premeditazione. Una donna da cui Vincenzi aveva avuto due bambini prima della separazione.
Che i rapporti tra i due non fossero più idilliaci era evidente a tutti gli amici, ma nessuno avrebbe mai osato pensare a un omicidio. Ora giunge la notizia del suicidio. Un'altra amara sorpresa, un'altra tragedia che tutti avremmo preferito non accadesse.
G.Gal.
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