Gita fuorti porta, torna a casa senza accorgersi di avere la biscia nel bagagliaio
VILLASANTA - Una giornata trascorsa a Vaprio d'Adda, poi una nuova "amica" trasportata in macchina senza saperlo. Domenica un uomo residente in città, dopo aver parcheggiato in piazza Andrea Oggioni, ha scoperto di avere una biscia nel bagagliaio
Di sicuro è un'esperienza che molti di noi eviterebbero volentieri: un uomo residente a Villasanta domenica, dopo aver trascorso la giornata a Vaprio d'Adda, si è ritrovato a tu per tu con una biscia nella sua auto. Era nel bagagliaio, se n'è accorto soltanto quando ha fatto ritorno a casa e ha parcheggiato la vettura in piazza Andrea Oggioni.
Subito l'automobilista ha dato l'allarme: una telefonata ai Carabinieri che, a loro volta, hanno fatto arrivare sul posto i Vigili del fuoco e i volontari dell'Enpa (ente nazionale protezione animali).
A prima vista si è temuto fosse un serpente pericoloso, in realtà era solo una comune biscia, del tutto innocua. A Villasanta è arrivato il volontario Danilo per prelevare il rettile che, dopo un controllo dello stato di salute, è stato liberato in un luogo idoneo alle sue esigenze di vita ed etologiche.
Subito l'automobilista ha dato l'allarme: una telefonata ai Carabinieri che, a loro volta, hanno fatto arrivare sul posto i Vigili del fuoco e i volontari dell'Enpa (ente nazionale protezione animali).
A prima vista si è temuto fosse un serpente pericoloso, in realtà era solo una comune biscia, del tutto innocua. A Villasanta è arrivato il volontario Danilo per prelevare il rettile che, dopo un controllo dello stato di salute, è stato liberato in un luogo idoneo alle sue esigenze di vita ed etologiche.
Diffusissima nelle nostre zone, la biscia si adatta a una gran varietà di habitat prediligendo aree boschive e rurali ricche di vegetazione, specie se vicino agli specchi d'acqua dolce. Non è escluso trovare qualche esemplare nei nostri giardini - fanno sapere dall'Enpa - dove possa magari trovare qualche lumaca di cui nutrirsi, ma è un animale timido che non costituisce pericolo per l'uomo, per cui non c'è alcun bisogno di allarmarsi o di allontanarlo. Solo se viene ritrovato in un luogo pericoloso (per esempio nei pressi di una strada) è opportuno, se possibile, spostarlo e metterlo in un luogo sicuro, in un bosco o simile, possibilmente nelle vicinanze di un corso d'acqua.
Naturalmente si può sempre chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, compresa la Polizia Provinciale o il Corpo Forestale dello Stato, e contattare l'Enpa.