Alcatel-Lucent, Brambilla: "La Regione faccia sentire la sua voce"
VIMERCATE - Enrico Brambilla, capogruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia, invita il Pirellone a intervenire in modo deciso nella vicenda dei 119 possibili esuberi alla Alcatel-Lucent. Brambilla evidenzia infatti che la stessa Regione ha firmato un accordo con l'azienda da 1 milione 620 mila euro.
"Un accordo di competitività e una procedura per licenziamenti nello stesso stabilimento saranno pure in senso tecnico due cose slegate ma la politica non può essere strabica". Lo afferma a gran voce Enrico Brambilla, capogruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia, in riferimento alla vicenda della Alcatel-Lucent di Vimercate.
Brambilla, nelle scorse settimane, aveva infatti depositato un'interrogazione per fare chiarezza sulla situazione industriale controllata al 90% dalla Nokia e che, da un lato prospetta una situazione di 119 esuberi e, dall'altro stringe un accordo con il Pirellone.
Il Pd ha interrogato l'assessore per sapere se fosse a conoscenza del piano di ristrutturazione presentato da Alcatel-Lucent (che prevede, tra l’altro, l'esubero di 4000 lavoratori in Europa) e come intenda procedere per scongiurare il rischio di 119 esuberi sul sito di Vimercate, alla luce della contestuale concessione del contributo regionale di 1 milione e 620mila euro alla stessa azienda in base allo schema di accordo di competitività da poco stipulato.
Brambilla, nelle scorse settimane, aveva infatti depositato un'interrogazione per fare chiarezza sulla situazione industriale controllata al 90% dalla Nokia e che, da un lato prospetta una situazione di 119 esuberi e, dall'altro stringe un accordo con il Pirellone.
Il Pd ha interrogato l'assessore per sapere se fosse a conoscenza del piano di ristrutturazione presentato da Alcatel-Lucent (che prevede, tra l’altro, l'esubero di 4000 lavoratori in Europa) e come intenda procedere per scongiurare il rischio di 119 esuberi sul sito di Vimercate, alla luce della contestuale concessione del contributo regionale di 1 milione e 620mila euro alla stessa azienda in base allo schema di accordo di competitività da poco stipulato.
"L'accordo di competitività - spiega Brambilla - ha come finalità il mantenimento di Alcatel-Lucent a Vimercate attraverso la creazione di un centro di sviluppo e ricerca per un nuovo prodotto tecnologicamente avanzato, ma anche di favorire il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali. Invece ci troviamo in presenza di un tavolo di crisi e all'annuncio di nuovi esuberi. Ci auguriamo che il tavolo si concluda al meglio e che la Regione faccia valere il fatto che sullo stesso stabilimento ha appena investito oltre 1,6 milioni di euro”.