"Invisibili": il tema dei migranti va in scena al TeatrOreno

VIMERCATE - Questa sera alle 21 al TeatrOreno in scena "Invisibili". Uno spettacolo di Mohamed Ba dedicato al tema dei migranti e, in generale, agli africani passati dalla schiavitù alla schiavitù degli aiuti

Il titolo è, al tempo stesso, una denuncia e una provocazione: "Invisibili" è lo spettacolo che nella serata di oggi, sabato 18 febbraio alle 21, andrà in scena al TeatrOreno di Vimercate per trattare il delicato e sempre attuale tema dei migranti.

Mohamed Ba ripercorre e interpreta il cammino di due cittadini africani che si mettono in viaggio sognando una vita migliore, canta le contraddizioni, i sogni, le speranze, i dolori e le gioie del continente, e porta il pubblico a chiedersi: che ne sarebbe della nostra vita, per noi del nord del mondo, se non fossimo nati qui? Persino invecchiare non sarebbe permesso.

 

In questo spettacolo, Mohamed Ba è contemporaneamente il custode della tradizione africana e il rinnovatore che canta le memorie collettive occidentali e le memorie di un popolo, quello africano, passato dalla schiavitù alla schiavitù degli aiuti. "Invisibili" è un viaggio tra passato e presente per capire ed agire. La solidarietà - per il protagonista - non può infatti rimanere privata. Per essere politicamente feconda, per cambiare il mondo, deve trasformarsi in coscienza civile. In discorso pubblico. Tenendo viva la memoria.

 

In "Invisibili" Mohamed Ba lancia un appello a rompere il silenzio e a distruggere il conformismo cinico di questa epoca, sempre più affollata di invisibili e non persone.

 

Lo spettacolo inaugura la serie di appuntamenti previsti all'interno del progetto “Limes, superare i propri limiti attraversando confini”, una rassegna di arte, cinema, teatro e musica sul tema dell'intercultura sostenuta da Fondazione Monza Brianza e organizzata dalla Parrocchia San Michele di Oreno in collaborazione con ArteVOX Teatro e Ueikap.

Il sipario si aprirà alle 21. Biglietto d'ingresso a 10 euro (8 euro per under 25, over 65 e gruppi di almeno otto persone).



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