Lite sull'autobus per gelosia: frattura a una vertebra per una diciassettenne
VIMERCATE - Una lite sull'autobus tra due studentesse per un ragazzo conteso e un esito imprevedibile: una diciassettenne in ospedale con una vertebra fratturata mentre l'altra, maggiore di un anno, è stata denunciata per lesioni personali dai Carabinieri
Una lite tra due studentesse per motivi di gelosia e di un ragazzo conteso: la diciassettenne è finita all'ospedale di Vimercate con una vertebra fratturata mentre la rivale, diciottenne, è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri per lesioni personali.
Le due ragazze stavano viaggiando sullo stesso autobus quando la maggiorenne ha aggredito verbalmente l'altra che, anziché ribattere, indispettita si è messa le cuffie per ascoltare musica e non alimentare la discussione. Proprio questo gesto, però, pare che abbia fatto infuriare la diciottenne che, dopo uno strattone, avrebbe dato una spinta all'altra, finita con la schiena contro il corrimano dell'autobus.
Un forte dolore, diventato insopportabile nel pomeriggio: tanto che il genitore l'ha accompagnata al Pronto soccorso per un controllo. Lì, però, le hanno diagnosticato la frattura di una vertebra. Incalzata dalle domande dei medici la studentessa ha raccontato l'accaduto. Per la rivale, visti i trenta giorni di prognosi, è scattata d'ufficio la denuncia.
Le due ragazze stavano viaggiando sullo stesso autobus quando la maggiorenne ha aggredito verbalmente l'altra che, anziché ribattere, indispettita si è messa le cuffie per ascoltare musica e non alimentare la discussione. Proprio questo gesto, però, pare che abbia fatto infuriare la diciottenne che, dopo uno strattone, avrebbe dato una spinta all'altra, finita con la schiena contro il corrimano dell'autobus.
Un forte dolore, diventato insopportabile nel pomeriggio: tanto che il genitore l'ha accompagnata al Pronto soccorso per un controllo. Lì, però, le hanno diagnosticato la frattura di una vertebra. Incalzata dalle domande dei medici la studentessa ha raccontato l'accaduto. Per la rivale, visti i trenta giorni di prognosi, è scattata d'ufficio la denuncia.
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