Spaccata fallita all'Euronics: subito dopo i ladri arrivano i Carabinieri
VIMERCATE - Ignoti nella notte tra martedì e mercoledì sono andati all'Euronics per una spaccata: furgone lanciato come ariete contro la vetrina per mandarla in frantumi. Hanno però dovuto abbandonare tutto, furgone e merce, perché sono arrivati subito i Carabinieri.
La tecnica è sempre quella: utilizzare un autoveicolo come ariete per sfondare la vetrata. Ma il risultato, stavolta, è stato diverso: perché subito dopo l'urto, sono arrivati i Carabinieri e i ladri sono fuggiti in fretta e furia.
Il tentativo di spaccata andato a vuoto è accaduto all'Euronics, di fronte alle Torri bianche, nella notte tra martedì e mercoledì. Ignoti, approfittando della zona deserta e del buio, si sono lanciati con un furgone contro la vetrina mandandola in frantumi. Poi sono entrati di corsa per arraffare il più possibile.
Per loro sfortuna, però, sono stati veloci anche i Carabinieri della Compagnia di Vimercate, arrivati velocemente al centro commerciale. I malviventi, quando di sono accorti del rischio che stavano correndo, hanno abbandonato tutto sul posto, sia il furgone sia la merce che stavano rubando, e sono fuggiti a piedi.
I militari, attraverso le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza contano di risalire al più presto alla loro identità. Fallito il colpo, comunque, restano ingenti i danni strutturali per il negozio.
Il tentativo di spaccata andato a vuoto è accaduto all'Euronics, di fronte alle Torri bianche, nella notte tra martedì e mercoledì. Ignoti, approfittando della zona deserta e del buio, si sono lanciati con un furgone contro la vetrina mandandola in frantumi. Poi sono entrati di corsa per arraffare il più possibile.
Per loro sfortuna, però, sono stati veloci anche i Carabinieri della Compagnia di Vimercate, arrivati velocemente al centro commerciale. I malviventi, quando di sono accorti del rischio che stavano correndo, hanno abbandonato tutto sul posto, sia il furgone sia la merce che stavano rubando, e sono fuggiti a piedi.
I militari, attraverso le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza contano di risalire al più presto alla loro identità. Fallito il colpo, comunque, restano ingenti i danni strutturali per il negozio.